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Arte & Cultura

Educando in danza, il movimento come espressione della vita e dell’anima

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La danza è parte integrante della comunicazione e da oggi anche dell’educazione partendo dalla piu’ tenera età, come ci spiegano le autrici del bellissimo libro “Educando in danza”.

Di Francesca Rossetti

La danza è una delle prime forme di espressione che l’uomo conosce: nell’antichità si danzava per festeggiare una ricorrenza importante, per esprimere la propria gratitudine al Signore o per comunicare l’amore verso il prossimo. La danza è parte integrante della comunicazione e da oggi anche dell’educazione partendo dalla piu’ tenera età, come ci spiegano le autrici del bellissimo libro “Educando in danza”.

Chi sono Antonella Lazzaretti, Sabrina Lucido e Elena Viti e di che cosa si occupa il libro “Educando in danza”?

“Elena Viti inizia la sua esperienza didattica presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma dove si è diplomata, negli anni ‘70. Entrata a far parte del corpo Insegnante di quell’Istituto come Docente di Propedeutica alla Danza, oltre ad insegnare nei relativi corsi di Propedeutica interni all’Istituto, ha avuto sin dall’inizio un ruolo attivo nella sperimentazione sull’inserimento dell’Educazione al Movimento e della Danza Educativa nella scuola pubblica – avviata dall’Accademia nel 1975, svolgendo  attività didattica presso le Scuole elementari romane convenzionate con l’AND.
Dall’a.a. 2004-2005 al 2017 insegna Metodologia e tecnica della Danza Educativa e Metodologia e tecnica della Propedeutica alla Danza nei Trienni e nei Bienni specialistici per la formazione di insegnanti dell’Accademia Nazionale di Danza. In quest’ambito dal 2006 segue anche il tirocinio pratico presso le Scuole elementari di Roma. Dall’a.a. 2009-2010 al 2020 tiene il corso di Educazione al Movimento rivolto agli studenti del corso di laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione presso la Facoltà di Filosofia (dall’a.a. 2011-2012 di Medicina e Psicologia) della Sapienza Università di Roma. È socio fondatore, ed è stata fino al 2022 membro del Consiglio direttivo, della DES (Associazione Nazionale – Danza Educazione Società). Per tale associazione ha curato le iniziative e le pubblicazioni relative ai “Progetti pilota”, realizzati dai soci in contesti sia educativi che sociali in tutta Italia; ha contribuito alla organizzazione e conduzione dei convegni annuali e alla redazione e diffusione di materiali sulla danza nella scuola e nella società. Nel 2003 ha fatto parte del gruppo di studio che ha prodotto il documento Fare, creare, vedere la danza – Verso un curricolo della scuola di base nato su iniziativa della DES, finalizzato alla stesura di una proposta per l’introduzione della danza nella scuola. È socio fondatore di AIRDanza. Nell’a.a. 2008-2009 ha condotto una ricerca sulle diverse Metodologie della Didattica della Danza per bambini diffuse in Italia, di cui è prevista una prosecuzione all’estero che è stata già avviata in Francia. E’ stata docente presso l’Ecole Superieur de Dance di Cannes (Francia) sede del percorso formativo per il conseguimento del DE de Professeur de Danse per il modulo di  Eveil e Initiation à la danse. Partecipa dal 1997 a spettacoli e ricostruzioni di Balli da Sala del XIX secolo nell’ambito di studi e ricerche sulle danze storiche. E’ stata invitata a partecipare alla commissione che si è riunita fra il 2018 e il 2020 presso il Ministero della cultura Francese per procedere alla rivalutazione del Diploma di Stato di Professore in Danza (DE de Professeur de Danse) di cui si prevede il passaggio al livello universitario.

Ha pubblicato le monografie Avvio alla danza e La danza per i bambini, (entrambe edite da Gremese) oltre a numerosi articoli e saggi sulla danza per l’infanzia, per l’educazione e la società, conducendo studi e ricerche su metodologie e percorsi operativi.

Ha partecipato a numerosi convegni di studio nazionali e internazionali sulla danza per i bambini e sulla danza nell’educazione e nella società, sia come relatrice, coordinatrice e conduttrice di laboratori, sia in qualità di esperta di danza nell’educazione e nella formazione.

Sabrina Lucido, ​​Insegnante, danzatrice, coreo-regista, è laureata e specializzata in danza contemporanea presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma con una tesi sperimentale di Pilates e Movimento Creativo per bambini.

Psicologa, laureata con lode presso l’università “La Sapienza” di Roma, si è formata in Movimento Creativo, Metodo Garcia-Plevin ed è socia fondatrice dell’associazione che ne promuove la diffusione. Da oltre 15 anni collabora come esperto esterno con le scuole dell’infanzia e primarie all’interno dei progetti di offerta formativa, utilizzando il lavoro di movimento creativo come linguaggio alternativo a supporto dello sviluppo psicofisico dell’individuo e per l’integrazione nel gruppo.

Iscritta all’albo della regione Lazio degli psicologi, da diversi anni si interessa di anatomia del movimento e tecniche bio-meccaniche di supporto alla danza, connesse alla dimensione umana e psicologica del danzatore.

Nel 2016 ha completato la sua formazione come terapista manuale del metodo G.D.S sulle catene muscolari, approfondendo il suo percorso di studi anatomici e psico-comportamentali.

Istruttrice certificata matwork e studio Polestar® pilates, tiene corsi di Pilates di gruppo e come personal trainer sia a corpo libero che con i grandi attrezzi, lavorando a 360 gradi sulla psiche, postura e movimento. Da diversi anni utilizza il Pilates come tecnica di supporto alla danza e continua una personale ricerca sull’applicazione del metodo Pilates con bambini, tenendo corsi di formazione sul suo metodo per il quale ha creato un marchio, partecipando anche a convegni internazionali (“Dance Education Tendencies and Perspectives” Lithuanian University of Educational Sciences-Vilnius).

Dal 2003 al 2015 ha collaborato con l’Associazione Musicale Settimadiminuita in qualità di coreografa, assistente alla regia, direttore di scena e regista, conducendo laboratori di movimento creativo per bambini e adulti, in un’ottica di inclusione e partecipazione ad un’opera lirica.

Ha inoltre collaborato con la stessa associazione come coordinatrice italiana per il progetto europeo “Cultures and Water Carriers” che ha prodotto performance di artisti turchi e italiani in entrambi i paesi.

Nell’anno accademico 2013-2014 è docente di propedeutica della danza presso l’Accademia Nazionale di Danza e docente di tecnica della danza contemporanea presso il liceo coreutico di Arezzo. Docente di tecnica della danza contemporanea presso il liceo coreutico D.A. Azuni di Sassari dal 2014 al 2017, è presidente dell’associazione Màrgana di Roma.

Già docente per la materia di “Propedeutica della danza classica” nel biennio di specializzazione in danza classica presso l’Accademia Nazionale di Danza dal 2017 è docente per i corsi dei bambini all’interno del progetto “EducaANDo in Danza” presso il medesimo istituto.

Nel 2019 partecipa, invitata da INDIRE, alla fiera “”Didacta proponendo il workshop “A scuola con la danza: l’arte coreutica come metodologia coinvolgente e inclusiva anche in ottica di multidisciplinarietà e verticalità delle esperienze” per docenti e dirigenti scolastici.

Da alcuni anni, all’interno del progetto Erasmus, collabora con la Savonia University di Kuopio (Finlandia) e con il Conservatorio di Danza di Malaga dove ha portato la sua esperienza di pedagogia del movimento, sia per bambini che come tecnica di supporto per i danzatori. Docente formatore nel Master Biennale in Pedagogia Clinica, nel 2020 e nel 2023 è stata docente di Movimento Creativo nel primo Master Italiano di Danza e Inclusione Sociale (Madis).

Antonella Lazzaretti, danzatrice e insegnante di danza, si è specializzata nell’insegnamento ai bambini compiendo studi e ricerche sull’infanzia.

Dal 2017 è docente del corso di Introduzione alla Danza per il progetto EducANDo in Danza, presso l’Accademia Nazionale di Danza,  dove si è laureata con il massimo dei voti al Biennio Specialistico per l’insegnamento delle discipline coreutiche, indirizzo danza contemporanea, con una tesi sulla pedagogia del movimento nella prima infanzia.

Oltre ad una carriera artistica come danzatrice presso diverse compagnie e teatri italiani, ha sempre svolto un’intensa attività di didattica della danza  in vari contesti educativi – scuole di danza, scuole primarie, scuole dell’infanzia, asili nido – e ha progettato e guidato  laboratori dedicati a genitori e bambini fin dalla prima infanzia.

È membro del consiglio direttivo della DES, Associazione Nazionale Danza Educazione Società, , per cui segue e promuove giornate di studio e convegni dedicati alla danza nei contesti educativi e sociali.

Nel 2022 ha fatto parte, in qualità di docente di danza educativa, del progetto educativo multidisciplinare  per l’infanzia TIKVA, con la direzione artistica dei coreografi Mario Piazza e Ludovic Party, presso il Centro di Cultura Ebraica Il Pitigliani di Roma.

Nel 2020 e nel 2022 è  docente di Danza Educativa nel Master di I livello Danza e Inclusione Sociale, promosso dall’ Accademia Nazionale di Danza in collaborazione con Associazioni e Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, Cagliari.

Ha collaborato come docente di Pedagogia della danza  con la Savonia University of Applied Science di Kuopio, Finlandia, all’interno del progetto Erasmus, e insegna in numerosi corsi di formazione e aggiornamento per la propedeutica alla danza in tutta Italia.

Nel 2020 è stata invitata come relatrice negli eventi streaming organizzati dall’Accademia Nazionale di Danza  LibriAndDance, Rodari, dalla favola alla danza e Quando la danza si fa gioco tra musica, scrittura e arti figurative.

Nel 2019 è relatrice e conduttrice del workshop A scuola con la danza: l’arte coreutica come metodologia coinvolgente e inclusiva  anche in ottica di multidisciplinarietà e verticalità delle esperienze, su invito di Indire all’interno di Didacta in fiera, Firenze.

Ė autrice degli articoli Danzare con i bambini, danzare per i bambini. La danza educativa nell’asilo nido, Settembre 2018,  e Il corpo creativo dei bambini. Esperienze di danza educativa nella scuola dell’infanzia, gennaio 2023, entrambi pubblicati nella rivista “Bambini” fondata da Loris Malaguzzi

 Dal 2022 collabora con la rivista Riflettori su…, Magazine di cultura e spettacolo, in cui cura insieme a C. Rossi la rubrica sulla didattica della danza Uno sguardo sull’azione formativa come laboratorio di ricerca, sperimentazione e partecipazione didattica, con pubblicazioni mensili.

Ė stata membro del consiglio direttivo dell’Aigam, Associazione Italiana Gordon per l’apprendimento musicale, con cui ha collaborato  con laboratori di musica e movimento per bambini.”

A chi si rivolge il libro  e quali obiettivi si prefigge?

“Il testo si rivolge a chi è interessato a proporre ai bambini, in particolare dai 5/6 anni fino ai 9/10, un percorso didattico dei linguaggi artistici del corpo e del movimento, valido sia in contesti formativi coreutici, Scuole di Danza, sia in corsi e laboratori organizzati in ambiti educativi e sociali, formali ed informali.  L’intento è quello di diffondere buone pratiche, metodologiche e tecniche, per avvicinare i bambini alla danza in modo graduale ed efficace, oltre a dare indicazioni sull’importanza dei linguaggi artistici rivolti all’infanzia per una globale educazione e formazione della persona. L’ampia esperienza maturata e sviluppata presso l’Accademia Nazionale di danza viene qui esposta facendo riferimento agli studi più recenti e al rinnovato percorso attualmente proposto nel nostro istituto, che prevede l’affiancamento di esperti della danza con laboratori che, ampliando l’offerta formativa, ne rendono i contenuti, particolarmente versatili e  completi, adatti anche a chi, partendo da altri linguaggi (musica, grafica, espressione vocale) voglia utilizzare il movimento come ulteriore strumento didattico. “

Danza e gioco per lo sviluppo pedagogico

“Educando in danza è un progetto pedagogico e artistico che mette al centro il bambino e il suo processo di crescita fisica ed emotiva. Il linguaggio della danza, attività che coniuga sviluppo motorio con abilità  espressive del corpo, viene introdotto e trasmesso attraverso un approccio metodologico focalizzato sulla ricerca e sull’esplorazione creativa del movimento.

Nei primi anni di vita, il nostro impulso creativo si manifesta attraverso il gioco e coincide assolutamente con esso; più tardi ritroviamo lo spirito ludico nell’attività creativa dell’adulto. Questa idea, centrale in “Gioco e Realtà”, opera fondamentale di D. Winnicott, è sintetizzata in una delle sue affermazioni forse oggi più conosciute: “Mentre gioca, e forse soltanto mentre gioca, il bambino, o l’adulto, è libero di essere creativo” (D. W. Winnicott p. 101).

Risvegliare o ritrovare la creatività implica quindi recuperare quello spirito di gioco che tutti abbiamo conosciuto e goduto, in diversa misura, nella nostra infanzia, in cui il corpo è per tutti il primo oggetto del gioco.

Il gioco è per il bambino strumento di conoscenza, apprendimento,  è azione, creazione e rappresentazione, luogo senza tempo in cui fare, immaginare, creare. L’arte trasmessa attraverso un linguaggio creativo  offre spazi nuovi di indagine,  stimola nei bambini il desiderio di fare, inventare, trovare soluzioni,  in una dimensione che ripercorre le caratteristiche del gioco. L’approccio ludico dell’insegnamento della danza si trova proprio dunque nella sua dimensione creativa.

Le proposte didattiche esposte nel testo si avvalgono di strumenti che vanno a stimolare l’immaginazione, la creatività, la sensibilità fisica ed emotiva, in un ambiente sereno e  non giudicante. È proprio l’assenza di competizione che mette i bambini e le bambine nella condizione di poter “giocare” con la danza, con l’arte.

Il gioco, a sua volta, si arricchisce di nuovi elementi, consapevolezza del corpo, dello spazio, dell’energia e del tempo, e il movimento che nasce da questa pratica  acquisisce una dimensione artistica.”

Musica e movimento; voce – parola – testo; movimento e segno grafico

 “Per offrire ai nostri piccoli allievi ed allieve un percorso attuale e stimolante, si è scelto di ampliare alcune parti del Programma, che già si presentava ricco di stimoli anche provenienti da altri linguaggi artistici. Questo ha consentito di introdurre dei laboratori condotti da specialisti, che hanno affiancato le lezioni di danza. Si tratta di tre laboratori:

Laboratorio Musica e Movimento , ricco di  proposte musicali, sonore e ritmiche, per consentire ai bambini un’esperienza diretta di conoscenza e approfondimento del mondo musicale,  legata all’indagine creativa sul corpo e la danza.

Laboratorio Movimento e Segno Grafico, incentrato su esperienze di esplorazione dell’interazione fra il linguaggio grafico e il movimento danzato; tracce, linee, forme, volumi da realizzare, analizzare e indagare creativamente con il corpo.

Laboratorio Voce, parola, testo ,  approfondimento sull’uso della voce e della parola anche in funzione di elementi interpretativi, espressivi e narrativi che consentano un primo approccio alla drammaturgia della danza.”

 Prossime presentazioni del libro

25 febbraio Perugia Teatro Brecht ore 15,30

26 febbraio Firenze – Danza in Fiera ore 17.15

2 Aprile Teatro del Lido di Ostia ore 16.30

15-16 aprile (giorno ed orario de definire) nel corso della manifestazione annuale di AssoDanza (associazione che riunisce scuole, compagnie e centri di Danza in Italia) che si terrà in Sardegna (isola della Maddalena).

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