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Ambiente & Turismo

Ecoitaliasolidale, vasti incendi oggi fra la Capitale ed Ardea, paura disagi e forte inquinamento. Manca la prevenzione

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Non si fermano gli incendi tra Roma ed il litorale romano. Piergiorgio Benvenuti e Giuliana Salce, Presidente e Responsabile per il Lazio del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale denunciano la mancanza di prevenzione per contrastare con azioni concrete eventi altamente distruttivi 

Oggi ancora ampi focolai alle porte della Capitale con forti disagi per i cittadini, pericolo e forte inquinamento. Nella campagna fra Vitinia nei pressi della Via Ostiense, nella zona del fosso di Malafede le fiamme hanno interessato le sterpaglie incolte della zona, tanto da dover sospendere la linea Roma-Ostia Lido, interessando anche il transito sulla Cristoforo Colombo e la chiusura della Via Ostiense, in questa domenica di fine agosto.

E’ quanto dichiarano in una nota Piergiorgio Benvenuti e Giuliana Salce, rispettivamente Presidente e Responsabile per il Lazio del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale.

A poca distanza, in linea d’aria, vi è anche un maxi incendio di rifiuti e sterpaglie ad Ardea, in via Monti di Santa Lucia, nella ormai nota zona delle Salzare, con una nube nera, visibile fino ad Ostia.

 In quest’ultimo incendio a bruciare sembrerebbe una cava di rifiuti per lo più tossici, sterpaglie e un’area boschiva adiacente ad abitazioni private.

“Vi è da ringraziare sia i Vigili del Fuoco ed i Reparti antincendi, come i volontari della Protezione Civile impegnati a difesa dei cittadini e del territorio, ma certamente chiediamo come mai non vengono adottati interventi di prevenzione e si lasciano ampie aree incolte con sterpaglie e rifiuti tossici, comprese auto rubate, a rappresentare un costante pericolo,  soprattutto nella stagione estiva”.

“Non è possibile lasciare vaste aree di pericolo, in molti casi addirittura delle vere e proprie bombe ecologiche –concludono Benvenuti e Salce- ampiamente segnalate dai cittadini e dalle varie associazioni senza alcun contrasto. Ed i disagi ancora una volta sono per i cittadini, coloro che hanno raggiunto le località turistiche di mare intorno la Capitale e per l’ambiente”.

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