Politica
E se la fiducia non ci fosse?

“Un Governo può dirsi tale quando ha incassato la fiducia da entrambe le Camere!”, ma il margine di maggioranza al Senato è davvero esiguo
Di Joe Cossari e Paolo Buralli Manfredi (DNA – Melbourne)
Se è vero che il futuro Governo ha come unico obiettivo, tra l’altro dichiarato più volte dagli esponenti di spicco di entrambe i partiti, quello di evitare il voto popolare che sicuramente avrebbe dimezzato i parlamentari dei due schieramenti, è anche vero che un Governo può dirsi tale quando ha incassato la fiducia da entrambe le Camere, Senato e Camera dei Deputati.
Tutti nei loro atteggiamenti sono cambiati notevolmente, la sicumera del PD è riemersa più forte che mai, e la vittoria di Pirro cinquestellesca contro Salvini, si può leggere nelle facce di quasi tutti i grillini!
È proprio quel quasi ci fa pensare, come si diceva prima che, “Un Governo può dirsi tale quando ha incassato la fiducia da entrambe le Camere!”. Ci ha divertito anche l’affermazione di Bersani in un’intervista lampo in mezzo alla strada, dove gli è scappato con sorriso sornione, un’affermazione più o meno di questo tipo “….come sempre il Senato farà tremare i polsi a tutti!”
Ed è proprio lì che potrebbe succedere l’inimmaginabile, anche perché, entrambi i partiti, vivono al proprio interno forti malesseri. Ministri non riconfermati, correnti che, nonostante le smentite, esistono e si combattono nelle oscure viscere dei rispettivi schieramenti e poi, non bisogna mai dimenticare che gli Esseri Umani, son pur sempre….Umani cioè, rispondono alle loro coscienze nei momenti più importanti, e probabilmente ci sarà qualcuno di loro che sceglierà la via della conservazione della “Dignità personale”, spostando forse l’indice dal tasto verde a quello rosso!!!