Italia
Dove il fiume Po bacia il mare, la Primavera è Slow

Fino al 21 giugno 2015 nel Parco del Delta del Po tanti eventi dedicati al turismo naturalistico, cicloturismo, birdwatching ed escursioni in barca. Gli itinerari del consorzio Visit Ferrara.
Ferrara, 4 aprile – Seguire i ritmi della natura che si risveglia, percepirne ogni respiro, esplorando la vita all’aria aperta del Parco del Delta del Po (Patrimonio Mondiale UNESCO). Dove si incontrano foreste e lagune, specie di uccelli rari, oasi d’acqua e di vegetazione,isole, ville rinascimentali immerse nel verde, fino a 21 giugno 2015 la Primavera è Slow. Per 13 settimane il Parco del Delta del Po, che abbraccia la Provincia di Ferrara, si trasforma in un concentrato di eventi dedicati al turismo naturalistico e al birdwatching, al cicloturismo e alla fotografia, alle escursioni in barca e alle esperienze enogastronomiche. Tra gli appuntamenti da non perdere di Primavera Slow 2015, ilFestival della Fotografia naturalistica a Comacchio dal 1° al 3 maggio, ilBirdwatching Days in varie località del Parco dal 15 al 17 maggio, la Pasqua all’insegna di escursioni a piedi, in bici e in barca – dal 3 al 6 aprile – le avventure a cavallo, e gli itinerari sull’acqua nelle sorprendenti Vallette di Ostellato, da attraversare tutte le domeniche dalle 9.30 alle 15.30. Esperienze ideali – da vivere grazie alconsorzio Visit Ferrara che mette insieme più di 80 operatori turistici della Provincia ferrarese – per gli amanti della natura e per chi non vede l’ora di riporre piumini e cappotti pesanti, godendosi pic nic nel verde e giornate all’aria aperta. Tutti i weekend, ma anche nei giorni in mezzo alla settimana, si può provare l’emozione dinavigare tra i canali del Parco del Delta del Po guidati da un esperto skipper su una barca a vela. Il programma di tre giorni del consorzio Visit Ferrara prevede tour nella città estense e crociera a partire dal porto del Lido degli Estensi. Un viaggio navigante, sul soffio del vento, per 24 miglia nautiche, fra la costa di Comacchio (la suggestiva città sull’acqua), i tradizionali capanni estivi sulle rive del fiume, l’Isola dell’amore di Goro, un tempo luogo quasi inaccessibile prediletto dagli innamorati, gli habitat naturali di aironi e volatili particolari, la torre cilindrica e l’occhio che scruta il mare del Faro di Goro, le spiagge selvagge tra le dune. L’ultimo giorno è dedicato alla scoperta delle località del basso ferrarese, le valli di Comacchio, l’Abbazia di Pomposa, il Castello di Mesola. Per chi ha un solo giorno a disposizione, si può scegliere di partire per una gita in motonave con pranzo di pesce a bordo. Ci si imbarca a Gorino Ferrarese, navigando il Po di Gorofra gli allevamenti di vongole, fino al punto di confine tra la terra e il mare: il Faro di Goro e l’Isola dell’amore, per poi seguire canali e canneti, mentre le luci del cielo si specchiano nelle acque, scoprire la Sacca di Scardovari e il magazzino del riso. Il tour dura 4 ore, ma una volta scesi si può prendere una bicicletta e scoprire le località del Parco del Delta con i suoi tesori storico-artistici. Un’altra soluzione di un giorno, permette di immergersi in motonave tra il canto degli uccelli nell’Ecomuseo delle Valli di Comacchio, dove scoprire l’antica atmosfera marinara, navigando tra i casoni – le case di guardia che servivano per la sorveglianza dai pescatori di frodo – ed entrandovi per conoscerne le storie, fra suppellettili ed utensili, levecchie imbarcazioni, le sale di cottura per la marinatura dell’anguilla, la regina della laguna e protagonista della tavola della Provincia di Ferrara. Il pranzo di pesce è servito in un tipico casone o agriturismo, mentre il pomeriggio è dedicato alla visita di Comacchio, la splendida città sull’acqua dai ponti e canali scenografici, la torre dell’orologio, la loggia del grano e il Museo della Nave Romana, oltre alla fabbrica museo della Manifattura dei Marinati dove si osserva il processo di lavorazione dell’anguilla
Arte e Valli con sapori tipici del Delta.
Tre giorni intensi di natura, bicicletta e il rigoglioso Delta del Grande Fiume. Il primo è dedicato alla visita libera della città di Ferrara, con aperitivo di degustazione e cena tipica in hotel o ristorante. Il secondo, dopo la colazione, è incentrato su Comacchio. Da qui si può partire in motonave con guida a bordo tra le Valli comacchiesi e poi noleggiare una bici per costeggiare gli argini verso le antiche saline. Il terzo giorno si vaall’Abbazia di Pomposa, si consuma un pranzo tipico in agriturismo e di parte per Gorino Ferrarese, dove una barca attende i viaggiatori per un’escursione sul Delta del Po, le oasi naturalistiche, i boschi di Mesola e di Santa Giustina, le Delizie Estensi (le regali ville costruite dalla famiglia d’Este nel Rinascimento
Da Ravenna a Ferrara, attraversando la natura.
Due città ricche di monumenti e di storia unite dal Parco del Delta del Po. Sono Ferrara e Ravenna, da vivere con una vacanza di 4 giorni, passando per la splendidaComacchio e per le località immerse nella natura. Si comincia da Ravenna, con le sue preziose basiliche, il Mausoleo di Galla Placidia, l’arte bizantina, le botteghe di mosaico, la tomba di Dante Alighieri e la Domus dei Tappeti di Pietra: la Ravenna sotterranea ricca dimosaici antichi. Il giorno successivo si scopre Comacchio, ci si imbarca per navigare tra le sue Valli, l’ecomuseo, le saline, i casoni, per poi visitare un’azienda agrituristica e degustarevini delle sabbie e prodotti tipici. Terzo giorno alla volta di Pomposa e la sua Abbazia, il tour del Parco guidato, la sua sorprendente flora e fauna, la Delizia estense di Mesola. L’ultimo giorno è dedicato a Ferrara, la città dal volto medievale e rinascimentale da percorrere in bicicletta lungo le antiche mura.