Ambiente & Turismo
Demanio marittimo, operazione di controllo della Guardia Costiera
Il Ministro Delrio: “Spiagge liberate dagli abusi e ora libere per i cittadini”
Roma, 16 agosto – Spiagge tra le più belle lungo le coste italiane, in luoghi come San Vito lo Capo o Punta della Suina, occupate abusivamente da stabilimenti sono state restituite nei giorni scorsi alla cittadinanza. “Spiagge liberate dagli abusi e ora libere per i cittadini” afferma il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio. La Guardia Costiera ha ricevuto infatti l’indicazione di una azione incisiva di controlli sul demanio marittimo e di legalità dal Ministro Delrio nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2015” iniziata il 22 giugno e in corso fino a settembre lungo le coste italiane per garantire assistenza e controlli ai cittadini. “È un’operazione che abbiamo voluto rafforzare per tutelare i beni pubblici e affermare il diritto dei cittadini. –afferma il Ministro Delrio – Chi si appropria indebitamente di una spiaggia o di un qualsiasi spazio pubblico non lo sottrae a un Ente invisibile, bensì ai concittadini”. A fronte di tanti gestori che rispettano le regole e i compensi demaniali stabiliti, infatti, altri si appropriano di spazi per i quali non hanno dimostrato titolo di concessione e che occupano con indebito profitto. In questi casi si procede a sequestri e a restituire immediatamente le spiagge e le coste all’uso libero e pubblico dei cittadini in caso le strutture siano rimovibili, come ombrelloni e. In caso di strutture fisse e costruzioni, occorrono i tempi tecnici e amministrativi per la demolizione. La Guardia Costiera, guidata dal Comandante Felicio Angrisano, sta agendo in stretto collegamento con le locali Autorità Giudiziarie e le forze dell’ordine locali: “Dobbiamo a loro se ora vi sono luoghi restituiti a tutti e di cui ogni cittadino deve avere cura” conclude Delrio. Oltre all’azione capillare di controllo estiva, è bene ricordare l’importante intervento a Ostia, della Procura di Roma e da parte del Comune , cui la Guardia costiera ha dato il proprio contribuito.
Le principali operazioni sul demanio marittimo di “Mare Sicuro 2015” svolte finora
REGGIO CALABRIA (28 e 29 luglio 2015) – Nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro” e del piano prefettizio di azione nazionale e transnazionale “Focus ‘Ndrangheta 2015”, sono stati eseguiti numerosi controlli su tutto il litorale di competenza che hanno portato al sequestro di strutture turistico ricreative realizzate abusivamente. Tra tutte, si segnalano le operazioni eseguite il 28 luglio in località Marina di San Lorenzo (sequestro di uno stabilimento balneare abusivo di 670 mq.) e il 29 luglio in località Pellaro (sequestro di un pontile, di un manufatto adibito a punto di ristoro e denuncia per abusiva occupazione di circa 43.000 mq. di specchio acqueo occupati con boe e gavitelli di ormeggio). Arenile e specchio acqueo sono stati restituiti alla libera fruizione mentre permangono le attrezzature di più difficile rimozione, per le quali sono state attivate tutte le procedure giudiziarie di rimozione coatta.
OTRANTO (Località Santo Stefano – 22 luglio) – Sequestro di opere edilizie non autorizzate (strutture ricreative, passerelle di accesso al mare e pedane) all’interno di un villaggio turistico su circa 600 mq. Opere ancora sotto sequestro ma concessa facoltà d’uso (si tratta tuttavia di opere asservite ad un retrostante villaggio turistico).
CROTONE (Comune di Botricello – 28 luglio) – Sequestro di un chiosco bar asservito ad un villaggio turistico, realizzato in assenza di concessione demaniale su circa 300 mq. La struttura è asservita al villaggio turistico retrostante.
GALLIPOLI (Parco Naturale Isola di S. Andrea/Località Punta della Suina – 2 luglio) – sequestro del sistema di smaltimento delle acque reflue/solidi urbani asservito ad un lido turistico e di circa 5.000 mq. di aree demaniali, tra cui un intero isolotto, oggetto di abusiva occupazione, di interventi di sbancamento di dune sabbiose e di raschiatura e rottura di scogli in aree soggette a vincolo paesaggistico. Confermato il sequestro, il titolare del lido ha rimosso autonomamente tutte le abusive occupazioni e gli spazi occupati sono stati restituiti alla pubblica fruizione.
TRAPANI (Comune di San Vito Lo Capo – 6 agosto) – sequestro attrezzature balneari abusive (4.200 lettini e 2.100 ombrelloni) nei confronti di 12 ditte operanti nel settore del noleggio. Lettini ed ombrelloni sono stati rimossi, Pertanto la spiaggia è tornata subito fruibile.
SCALEA (Maratea – 8 agosto) sequestro di strutture ricettive su suolo demaniale (bar, ristoranti e parcheggi) per un’occupazione abusiva di circa 1.300 mq di aree demaniali. In attesa di convalida del sequestro, permangono le attrezzature di più difficile rimozione.
MONOPOLI (Polignano a Mare – 8 agosto) A Monopoli la Guardia Costiera ha provveduto, per la seconda volta nel volgere di una settimana, a far sgomberare una spiaggia libera nel Comune di Polignano a Mare, facendo rimuovere attrezzature balneari sottoposte a sequestro solo pochi giorni prima. Il responsabile, infatti, era già stato deferito all’Autorità Giudiziaria per occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo, ma a breve era tornato ad appropriarsi illecitamente di quello stesso tratto di arenile, destinato invece alla fruizione gratuita. L’intervento della Guardia Costiera ha nuovamente restituito la spiaggia libera alla cittadinanza, mentre il recidivo dovrà ora rispondere anche del reato di violazione dei sigilli.