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Arte & Cultura

Il debutto italiano della KBS Symphony Orchestra ospite dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia martedì 13 settembre al Parco della Musica

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Protagonista indiscussa del panorama musicale asiatico, l’Orchestra diretta da Yoel Levi, solista la pianista Yeol Eum Son, in concerto nella Sala Santa Cecilia in occasione dell’apertura dell’Istituto Culturale Coreano a Roma, il primo in Italia, a suggello dei lunghi e proficui scambi culturali fra i due paesi.

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Con più di cento concerti all’anno tenuti in tutto il mondo, grazie alla presenza di prestigiosi ospiti e alla guida dei direttori più rinomati nel panorama internazionale, la KBS Symphony Orchestra è da sessanta anni la protagonista indiscussa del panorama musicale sudcoreano. Martedì 13 settembre (ore 21) nellaSala Santa Cecilia del Parco della Musica ospite dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra fa il suo debutto in Italia, ad avvio di una tournée europea, guidata dal suo direttore stabile Yoel Levi, bacchetta fra le più apprezzate nel panorama musicale internazionale. Solista la pianista Yeol Eum Son, talento sud coreano dal tocco cristallino e dalla tecnica impeccabile, balzata all’attenzione del pubblico e della critica nel 2004 quando a soli 18 anni debuttò come solista con la New York Philharmonic Orchestra diretta da Maazel in una importante tournée in Asia e da allora lanciata verso una brillante carriera. Il concerto si lega all’importante apertura dell’Istituto Culturale Coreano a Roma, inaugurazione – in programma a fine ottobre nella palazzina di via Nomentana 10/12, un ampio spazio che accoglierà diverse sale multifunzionali, aule per corsi e laboratori e una biblioteca – che suggella i lunghi e proficui rapporti e scambi culturali fra Corea e Italia (nel 2014 si è festeggiato il 130° anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due paesi). A  partire dall’entrata in vigore dell’Accordo Culturale del marzo 1970, sono stati realizzati una serie di eventi e accordi che in questi decenni hanno rafforzato e intensificato i rapporti di cooperazione culturale fra i due stati, coinvolgendo settori come il teatro, il cinema, la musica, l’arte, lo sport, i beni culturali e la ricerca universitaria. L’Istituto, il trentunesimo nel mondo e il decimo in Europa, proseguirà questi scambi, approfondendo con una serie di iniziative, la cultura tradizionale e contemporanea della Corea. La serata del 13 settembre sarà occasione per scoprire la ricchezza di repertorio che caratterizza la KBS Symphony Orchestra: il programma si apre con il Concerto per pianoforte e orchestra in do maggiore K 467, composto da Mozart nel 1785, quando trasferitosi a Vienna, proponeva la sua musica in Accademie musicali. Inventiva e brillantezza musicale, cantabilità melodica, virtuosismo pianistico, l’approfondimento delle possibilità timbriche sia del pianoforte che dell’orchestra caratterizzano questa partitura considerata fra le più note di Mozart. Tutt’altro genere la seconda parte del concerto, con la densità sonora dell’imponente Sinfonia n. 3 in re minore di Anton Bruckner, dedicata a Wagner di cui il compositore era un grande ammiratore, una partitura complessa che il compositore austriaco elaborò in più versioni fra il 1873 e il 1889.

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