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Arte & Cultura

Dal 19 gennaio al 5 aprile torna alla Casa del Cinema la rassegna dedicata ai nuovi documentati italiani a cura di Maurizio di Rienzo

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Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

CasaDelCinemaRoma-300x195Roma, 16 gennaio – Riapre i battenti martedì 19 gennaio ore 20.30 alla Casa del Cinema di Roma la rassegna ITALIADOC – nuovi documentari italiani, curata da Maurizio Di Rienzo e giunta quest’anno alla decima edizione. “Ecco un nuovo viaggio sugli articolati binari percorsi dall’attuale cinema del reale italiano capace, con indipendenza e acume, di partire da temi di rilievo mondiale quanto circostanziati (migrazioni e politiche, contaminazioni e confronti religiosi, scelte di maternità o no, di dogmatico celibato o no) per snodare storie, umanità, culture, prospettive. Come quella di scegliere se restare coppia oppure slegarsi, vitale fulcro dell’ennesimo film ‘partecipato’ di Antonietta De Lillo Oggi insieme domani anche che sventaglia ambiti amorosi colti, tranches filmate da parte di 29 ‘complici’ registi (e non). I Temi, dicevamo: Dustur di Santarelli mette a confronto la Costituzione italiana e il Corano attraverso l’osservazione di un laboratorio tenuto da un gruppo di detenuti nordafricano; il sud aggrovigliato di cristiani convertitisi all’Islam ma restanti ugualmente cittadini in Napolislam di Pagano; due vecchi a specchiarsi in un presente inafferrabile e immemore del passato fra Lampedusa e Tunisia in Sponde della Dionisio. Donne e società: in Stato interessante della Bruno la maternità discussa da chi l‘ha scelta o attesa o rimandata e quella evitata con autocoscienza in Sbagliate di Menozzi&Pandimiglio. Altro dilemma epocale: sacerdoti in amore, è così sbagliato vivere travolti da sentimenti e sessualità diventando Uomini proibiti, film della Fiore? E in Vincenzo da Crosia di Mollo quel ragazzino calabrese fu davvero un contatto divino, oppure poi, da uomo contano più le moleste ambiguità subite allora? Ad altre altezze procede a Milano l’osservazione meticolosa, sonora e inedita di un Monumento non solo cristiano in L’infinita fabbrica del Duomo di D’Anolfi&Parenti. Altra Italia: sguardo geometrico e rivelatore su come e perché delle guardie svizzere in Vaticano in L’esercito più piccolo del mondo di Pannone. E in Danimarca a ‘casa’ di Eugenio Barba fondatore 50 anni fa dell’utopico, resistente, polivalente e multietnico Odin Teater per una spettacolare festa raccontata da Barletti&Quadri in Il paese dove gli alberi volano. Questi i 9 appuntamenti  dei 14 previsti già definiti in programma. A febbraio altri 5 da definire in sinergia con SNGCI-Nastri d’Argento 2016. Sempre per entrare in realtà sorprendenti proprio perché quotidiane”.

Maurizio di Rienzo

 

Programma ITALIADOC

tutti i documentari verranno replicati il sabato o la domenica

programma completo su www.casadelcinema.it

Martedi 19 GENNAIO ore 19

OGGI INSIEME DOMANI ANCHE di Antonietta De Lillo 88’

Progetto-opera che raccoglie con innovativo montaggio 29 ‘suggestioni’ di registi e/o cittadini sul tema eterno della ‘durata’ e della consistenza dei rapporti d’amore. E’ il secondo film Partecipato curato dalla De Lillo, in cui testimonianze, ricordi, confronti, ironia sono i punti cardinali di un racconto più lineare di quanto si possa immaginare

Giovedi 21 GENNAIO ore 18

DUSTUR di Marco Santarelli 74’

Nella biblioteca del carcere di Bologna, detenuti musulmani partecipano a un corso organizzato da insegnanti (spicca un gesuita poliglotta) e da volontari sulla Costituzione italiana relazionata ai principi base del Corano. Un arabo in attesa del fine pena ragiona su «inverni e primavere» della libertà. Viaggio dentro/fuori luoghi e anime per raccontare illusione e speranza. Regia analitica a giusta distanza dai grandi temi e dai piccoli eventi.

 

Martedi 26 GENNAIO ore 18

L’INFINITA FABBRICA DEL DUOMO di Massim D’Anolfi e Martina Parenti 74’

Attraverso una prospettiva poetica e dal forte impatto visivo, il film segue le fasi e i lavori che la conservazione del Duomo richiede: dall’estrazione del marmo, al cantiere marmisti, all’Archivio storico, alla Cattedrale stessa. Una costante concentrazione di attività filmata alla luce della sacralità di un monumento che vive di tempi, ritmi, calendari, che trascendono il lavoro umano, e che assume nuovo valore simbolico.

Martedi 2 FEBBRAIO ore 18

L’ESERCITO PIU’ PICCOLO DEL MONDO di Gianfranco Pannone 80

La Guardia Svizzera al tempo di Papa Francesco. Leo e René, un guardaboschi e uno studente di teologia dell’Argovia hanno deciso di fare parte del corpo Pontificio nato nell’epoca di Giulio II.  Leo è un ragazzo semplice, René un intellettuale cattolico che vuol capire cosa significa indossare un abito del ‘500 ai nostri giorni e vivere in un anacronistico corpo militare, ora in rapporto a una figura “rivoluzionaria” come quella di Bergoglio. Immagini e ritualità inedite in un lavoro originale e ben calibrato.

Giovedi 4 FEBBRAIO ore 18

Doc  vincitore o candidato ai NASTRI d’argento

 

Martedi 9 FEBBRAIO ore 18

Doc  vincitore o candidato ai NASTRI d’argento

 

Giovedi 11 FEBBRAIO ore 18

Doc  vincitore o candidato ai NASTRI d’argento

 

Martedi 16 FEBBRAIO ore 18

Doc  vincitore o candidato ai NASTRI d’argento

 

Martedi 23 FEBBRAIO ore 18

Doc  vincitore o candidato ai NASTRI d’argento

 

Martedi 8 MARZO dalle ore 18

SBAGLIATE di Daria Menozzi e Elisabetta Pandimiglio 67’

Davanti a una tavola,  sul divano, al salone di bellezza, Cristina Ivana Carla Valeria e altre raccontano. La comune scelta di non essere madri che, secondo il pensiero comune, le rende sbagliate. Si scambiano segreti mai rivelati, nasce una riflessione collettiva di consapevolezza, anche politica. Durante tre anni di riprese,  piccole e grandi novità, sconvolgimenti. Autoprodotto con sensibilità non retorica e con intelligenza

 

STATO INTERESSANTE di Alessandra Bruno 60’

Un figlio, desiderarlo, temerne l’arrivo, sentire il tempo che passa e non sapere quale decisione prendere. Coppie, donne sole, vite diverse ma gli stessi dubbi e interrogativi. Viaggio nella maternità attesa, rifiutata, troppo a lungo rimandata. Di maternità si parla nella coppia, con amici, medici e parenti. Ne parlano anche gli uomini, rivelando uno spettro di emozioni e desideri fino ad oggi taciuti. Un documentario su  domande fra le più importanti della vita dell’uomo. Anzi, della donna.

Martedi 15 MARZO ore 18

UOMINI PROIBITI di Angelita Fiore 75’

Storie di preti sposatisi che rinunciano ai privilegi sacerdotali per avere una famiglia. Storia anche di donne che si innamorano di un prete non ancora pronto a spogliarsi della tonaca, con il quale dividono  privazioni, silenzio, segretezza. Storie raccontate di amore, sublime oltre che terreno ma che porta anche a sofferenza,  insicurezza, inconcludenza. Film che entra nel pieno di un dilemma attualissimo con capacità narrativa e senza faziosità.

 

 

Martedi 22 MARZO dalle ore 18

SPONDE di Irene Dionisio 60’

Due storie di pietà e virtù civile su sponde opposte del Mediterraneo, attraverso il rapporto epistolare tra un postino e intellettuale di Zarzis in Tunisia, e un operatore cimiteriale in pensione di Lampedusa. Cercando materiali per il suo Museo della Memoria del Mare, Mohsen trova un corpo al quale decide di dare degna sepoltura. A Lampedusa, Vincenzo cura tombe di sconosciuti che ha seppellito anni prima. Mentre si acuiscono le tragedie in mare, ecco un dialogo possibile che si confronta con drammi attuali.

 

NAPOLISLAM di Ernesto Pagano 75’

Testimonianze di napoletani convertiti all’Islam, scelte più che di fede religiosa attraversano le famiglie. Inquadrate con toni rispettosi e spiritosi. Un ex disoccupato organizzato ha abbracciato l’Islam perché deluso dalle ideologie trovandovi fonte di giustizia. Madre perplessa e figlia convertita, fidanzata con un arabo, dialogano intensamente ma pacatamente. Tassista tunisino spiega che Dio ha cento nomi, non è materiale ma è ovunque sia il bene. Per altri l’Islam è come pietra incandescente che può scottarti. Film controverso per la sua immediatezza visiva e concettuale, film importante.

 

Martedi 29 MARZO ore 18

VINCENZO DA CROSIA di Fabio Mollo 82’

Testimonianze di napoletani convertiti all’Islam, scelte più che di fede religiosa attraversano le famiglie. Inquadrate con toni rispettosi e spiritosi. Un ex disoccupato organizzato ha abbracciato l’Islam perché deluso dalle ideologie trovandovi fonte di giustizia. Madre perplessa e figlia convertita, fidanzata con un arabo, dialogano intensamente ma pacatamente. Tassista tunisino spiega che Dio ha cento nomi, non è materiale ma è ovunque sia il bene. Per altri l’Islam è come pietra incandescente che può scottarti. Film controverso per la sua immediatezza visiva e concettuale, film importante.

Martedi 5 APRILE ore 18

IL PAESE DOVE GLI ALBERI VOLANO di Davide BARLETTI&Jacopo QUADRI  85’

Nella silenziosa provincia danese si preparano festeggiamenti per i 50 anni dell’Odin Teatret, compagnia teatrale di ricerca che con la guida di Eugenio Barba ha cambiato le coordinate dello spettacolo del secondo Novecento attraverso le culture sceniche del mondo. Da Kenia, Bali, Brasile, India, Europa arrivano squadre di bambini, ragazzi e artisti chiamati a dare energia con acrobazie, musiche e voci a un evento corale sotto lo sguardo impetuoso del regista. L’Odin Teatret non è solo una compagnia, è una comunità allargata e atemporale, flusso visionario e quotidianità irriducibile, intrico di umanità che il film scruta con tenerezza e sapiente curiosità per un tale regista saldatore-boscaiolo artefice di un sodalizio tra visione politica e arte universale.

Il programma completo è consultabile sul sito www.casadelcinema.it

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