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Arte & Cultura

Crotone omaggia Rino Gaetano con il murales di Jorit

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Il volto del cantautore crotonese sarà realizzato dallo street art Jorit su un’ala di un palazzo del popolare quartiere dei 300 alloggi

Jorit, il più famoso artista mondiale specializzato in street art a Crotone per realizzare una sua opera nel popolare quartiere dei 300 alloggi, un murales dedicato a Rino Gaetano.

Jorit realizza opere con un messaggio sociale. Dipinge personaggi che hanno lottato per i diritti civili o leader politici. La street art non è solo scritte e messaggi lasciati con lo spray sui muri, nel loro caso è arte, e prima del vero e proprio ritratto del cantautore crotonese, Jorit ha scritto un testo ispirato al brano “Nuntereggae più”, attualizzandolo con personaggi del panorama politico internazionale – da Biden a Draghi – e fatti d’attualità, le guerre; questa è una tecnica che usa, per lasciare un messaggio al di sotto dell’opera che creerà.

“Per una vera emancipazione della società – spiega l’artista campano – si deve partire da quartieri popolari, perché si parla tanto di meritocrazia e di giustizia, però poi quando non abbiamo tutti quanti gli stessi diritti e le stesse possibilità, di studiare, di diventare persone affermate nella vita, lì non c’è giustizia. Quindi dobbiamo fare pressione per avere scuole e sanità pubbliche, università accessibili a tutti: solo in questo modo le persone che vengono da famiglie umili possono diventare professionisti ed affermarsi nella società. L’idea che ho sempre portato avanti è che dagli ultimi ci sono tante persone che potrebbero contribuire alla società, ma sono impedite fisicamente nel farlo perché, magari, c’è dispersione scolastica, o le tasse universitarie costano troppo: la giustizia sociale è questa, ovvero dare comunque le stesse possibilità” conclude Jorit.

Questo ritratto sia l’augurio e l’inizio di un’attenzione particolare a questo quartiere, e a tutti i quartieri abbandonati da troppi anni.

Che insieme al murales, possano nascere degli spazi verdi di aggregazione, dove bambini e anziani si incontrano per una boccata d’aria all’insegna della serenità e della sicurezza. Allora sì che potremmo utilizzare le parole del nostro illustre concittadino del dipinto: “può nascere un fiore nel nostro giardino”.

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