Attualità
Crotone. Inaugurata la statua in memoria di Claudio Crea
La statua donata dalla famiglia Crea vuol rendere memoria agli ex internati nei campi di concentramento e di sterminio nazisti.
L’intitolazione di un monumento, di un’opera scultorea è un doveroso omaggio alla memoria di chi è scomparso ma vuole essere un segnale di riflessione, di unità, di condivisione di valori.
Stamattina è stata inaugurata la statua in memoria intitolata agli ex internati nei campi di concentramento e di sterminio nazisti.
La statua generosamente donata alla città dalla famiglia Crea, collocata all’incrocio della via che ricorda Claudio Crea che fu internato nei campi di concentramento in Germania, sta a simboleggiare i valori della libertà, della uguaglianza e della pace.
A tenere viva la memoria del padre Claudio Crea è il figlio Giuseppe Crea, uomo di grandissimo spessore umanitario che insieme alla moglie rappresentano un punto di riferimento per moltissime famiglie in difficoltà con minori.
I frutti d’amore e di pace spesso arrivano per il sacrificio di chi ha fatto e fa tutt’oggi.
La memoria, come è stato detto, è un dovere di solidarietà, rappresenta un valore e un patrimonio per la comunità
La cerimonia di inaugurazione del monumento vuol essere un doveroso omaggio della comunità di Crotone nei confronti di donne e uomini che sono stati privati della libertà, della dignità personale, che hanno ingiustamente pagato con sofferenze inenarrabili e con la vita a causa dell’odio, della cieca violenza, dell’intolleranza di altri uomini.
Da Crotone, si è levato un grido di pace in un momento storico dove questo valore assume una importanza fondamentale.
Speriamo che questa statua sia un esempio di libertà e di tolleranza verso tutte le etnie.