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Italiani nel Mondo

Creare una rete di italiani in Italia e all’estero: “Con Noi” in diretta da Melbourne si confronta con The Daily Cases

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Eugenio Perri, italiano immigrato in Australia, conduce “Con Noi”, programma in streaming attraverso cui punta a non far perdere le proprie radici ai suoi connazionali che come lui hanno scelto la vita da expat. Nell’episodio del 1 agosto, anche la redazione di The Daily Cases ha partecipato, condividendo pensieri e idee su come dovrebbero collaborare italiani in Italia e italiani all’estero.

di Giulia Di Felice

Domenica 1 agosto, la nostra redazione ha partecipato ad un episodio di Con Noi, programma in streaming di Eugenio Perri in diretta da Melbourne, Australia. Immigrato in Australia da diversi anni, Eugenio Perri ha continuato a sentire l’esigenza di avere un filo che collegasse lui e tutti gli altri expats italiani con l’Italia, e lo ha fatto creando questo format. La struttura è molto semplice: Perri introduce l’episodio e presenta uno ad uno i suoi ospiti, con cui intrattiene amabili conversazioni sull’Italia e su diverse situazioni all’ordine del giorno.

Nell’episodio del 1 agosto è stata, appunto, la volta di Tiziana Primozich, Direttore responsabile di The Daily Cases. Il tema centrale di tutto l’episodio è stato il filo che lega tutti gli italiani emigrati all’estero (ma anche quelli di seconda generazione) al loro paese d’origine. Inutile negarlo, dunque: è evidente che chi se ne va non lo fa per abbandonare il proprio Paese, ma per cercare condizioni di vita migliori.  Con lei ospiti il musicista Vittorio Rocca, che ha regalato al pubblico alcuni suoi pezzi musicali molto efficaci sul sistema ‘Italia’ e  Leo Medea insegnante a Firenze.

Tra i temi più dibattuti, infatti, quello della tassazione troppo alta e di un sistema meritocratico inesistente, in cui i migliori non sempre (o quasi mai) riescono ad ottenere ciò che meritano. Ma non sono solo i giovani a lasciare il Paese: diversi rapporti degli ultimi anni hanno evidenziato come molti pensionati decidano di trasferirsi a vivere in paesi come il Portogallo, per poter gestire al meglio i propri risparmi e vivere in maniera meno stretta e soffocante. Ma, dunque, è solo per questo che gli italiani espatriano? Sì… e no.

Perché così tanti italiani decidono di andarsene?

I problemi, secondo Tiziana Primozich che a sua volta cita un libro di Nicola Zitara del 2004 dal titolo “O’ sorece morto”, hanno radici molto più profonde. “Ho vissuto in Calabria 27 anni” dice “ed è la più bella regione in Italia, perché ha tutto! Ci sono dei posti, come Capo Colonna, dove respiri la storia e dici caspita questa era la Magna Grecia. E poi vedi che le cose non funzionano. Da Roma a Vibo Valentia ci vogliono quasi sei ore di treno. Stessa distanza di Roma – Milano che però viene coperta in tre ore e mezza… e ti domandi perché tutto questo? Ho sempre pensato che purtroppo l’Unità d’Italia non abbia portato bene al Sud. Anzi, lo ha defraudato di tante prerogative che aveva con il Regno delle due Sicilie”.

Ed è proprio questa grande disparità il primo motivo per cui migliaia e migliaia di cittadini emigrano, prima dal sud Italia e poi dall’Italia stessa. C’è una mancanza di continuità, una gestione claudicante di tutte le problematiche che, paradossalmente, lascia sempre più vuoti e meno soluzioni per riempirli.

Una rete di italiani in Italia e all’estero: i benefici concreti

È per questo che è importante costruire una rete tra gli italiani all’estero, favorire lo scambio di idee e di soluzioni per problemi che sembrano insormontabili ma che, da qualche altra parte nel mondo, sono stati risolti in modo molto semplice. Ci sono delle realtà che funzionano all’estero, ed è evidente che bisogni iniziare un processo di emulazione verso alcuni modelli vincenti. Un esempio? La tessera dei trasporti. “A Roma” continua Tiziana Primozich “c’è un abbonamento mensile di trentacinque euro, che quando scade va rinnovato. A Melbourne esiste una tessera ricaricabile, su cui si ricarica un importo che poi va a scalare”. Non solo a Melbourne. Lo stesso avviene in città più vicine come Londra, ma sembra che nessuno in Italia voglia trarre beneficio dai racconti di chi vive o ha vissuto all’estero. Perché sembra più facile cercare soluzioni improvvisate piuttosto che applicare modelli pratici e vincenti emulando paesi dove questi modelli hanno successo? La risposta, ancora una volta, non c’è.

Dagli italiani che emigrano, alla catena di idee che potrebbe crearsi, l’episodio termina con una digressione sulla questione rifiuti a Roma – e in tutta Italia. Altro problema che meriterebbe di essere gestito con modalità nuove e funzionanti, e non alla cieca come sembra stia avvenendo negli ultimi anni.

Con l’augurio che il continuo confronto tra italiani in Italia e italiani all’estero possa finalmente portare a qualcosa di costruttivo, l’episodio di Con Noi si conclude con la certezza di essere un passo importante all’interno di un percorso più ampio e importante.

I particolari nel video.

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