Connect with us

Italia

Continua l’operazione sgombero a Roma. Si riparte dalla ex Mira Lanza

Published

on

Tempo di lettura: 2 minuti

Marco Visconti (Fdl) e Delegato all’Ambiente di Roma: “si tratta di una grande battaglia di civiltà, legalità e sicurezza”.

di Ettore Lembo

E’ di ieri la notizia dello sgombero dell’area dell’ex Mira Lanza una ex fabbrica a Roma,  occupata da tempo da 37 persone, tutti stranieri, che avrebbero rifiutato l’assistenza alloggiativa offerta. Ma  in  cima alla lista stilata dalla Prefettura per il piano sgomberi degli stabili occupati di Roma ci sarebbe l’ex scuola di via Cardinal Capranica a Primavalle. Settecento persone, in maggioranza immigrati, dei quali, in molti casi non si conoscono neppure le generalità, che negli anni e nel silenzio delle amministrazioni che si sono succedute, occupano abusivamente uno dei tanti palazzi pubblici della Capitale, di fatto sottratti alla collettività e ben presto divenuti zone franche di criminalità e degrado. Esprime soddisfazione il Dirigente FdI  e Delegato all’Ambiente di Roma Marco Visconti, che da molti anni combatte questa battaglia al fianco dei cittadini di Primavalle: “si tratta di una grande battaglia di civiltà, legalità e sicurezza che combatto, senza risparmiarmi, al fianco dei cittadini della mia Primavalle da oltre 6 anni. Sono stato, e lo rivendico con forza, il primo esponente politico romano a richiedere, già nel 2013, con un esposto alla Procura della Repubblica, lo sgombero di questa palazzina, come pure quello dell’ex sede ministeriale della vicina via Mattia Battistini, sempre io ad ottenere, negli anni, vari sgomberi degli insediamenti abusivi di zingari sulla collina antistante, ancora io ad essere diffidato, in seguito ad una mia pacifica dichiarazione pubblicata da Roma Today, dall’Ufficio Antidiscriminazioni Razziali istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, da cui ho dovuto difendermi a mie spese e infine, sempre al mio impegno per la gente, si deve l’intervento nel 2015 di Striscia la Notizia, con la mia intervista che ha posto la questione ad un livello di attenzione maggiore. Quando si giungerà a questo obiettivo – conclude Marco Visconti – potremo riconsegnare a questa periferia difficile uno spazio pubblico che è stato rubato ai cittadini e garantire loro la sicurezza minima che deve esserci in ogni quartiere”.

Print Friendly, PDF & Email