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Confsal: secondo appuntamento del Forum Lif – Lavoro, istruzione, formazione.

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Logo_LIF57201394456Mediazione civile per abbassare tempi e costi del contenzioso civilistico.

 Roma, 11 luglio –   Al suo secondo appuntamento, fissato per martedì 16 luglio dalle 15,30 presso la sede del Senato della Repubblica – Sala Capitolare del Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva,  il forum Lif  – nato in Confsal per promuovere il confronto con la governance istituzionale – affronta il tema caldo della mediazione civile in Italia. La mediazione è la via, da tempo suggeritaci dall’Europa, per alleggerire l’enorme contenzioso civilistico italiano e il lavoro istituzionale dei magistrati, abbassando tempi e costi per una maggiore tutela del cittadino.

Una via diventata crucis. Infatti, l’obbligatorietà della mediazione civile (e la relativa formazione) era stata introdotta con il decreto 28 del 2010, in virtù del quale si erano costituiti circa 1000 organismi di mediazione (con obbligo dell’assunzione di almeno 1 dipendente) e 400 enti di formazione, ma la stessa veniva definita illegittima dalla Corte costituzionale il 23 ottobre 2012. Ora, il ‘decreto del fare’ l’ha reintrodotta, in attesa della sua conversione in legge.Nigi_MarcoPaolo--400x300

Nel frattempo molti enti e organismi di formazione sono stati “rovinati” dallo stop and go legislativo: alcuni hanno chiuso, mentre altri resistono ricorrendo al part time. Una situazione che somma al deficit di “mancata” giustizia civile per i cittadini il danno per alcune migliaia di lavoratori e un’ulteriore situazione di stallo economico per il Paese. Basterebbe il trasferimento per delega agli enti di mediazione per alleggerire il lavoro istituzionale della magistratura e per dare una spinta alla ripresa dell’economia.

topE’ noto che lobby potenti si frappongono alla realizzazione di una più moderna e veloce giustizia civile, ed è anche facilmente comprensibile quale sia la posta in gioco. Ma è su un altro punto che il Forum vuole soffermarsi: data la gravità della situazione per molti lavoratori sono urgenti misure di rilancio, a cominciare dagli incentivi al lavoro e dal ricorso agli ammortizzatori sociali. A chiederlo la confederazione autonoma Confsal, insieme con la federazione di settore Confsal-Falmef e con le organizzazioni datoriali, sempre di settore,  Cifa e Confomef.

Interverranno, oltre al segretario generale della Confsal, Marco Paolo Nigi, il presidente della commissione Lavoro al Senato, Maurizio Sacconi, il sottosegretario del ministero della Giustizia, Cosimo Maria Ferri, e in rappresentanza della commissione Giustizia della Camera, Gabriele Albertini.

 

 

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