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Diritti umani

“Città del futuro: Sostenibilità, Sicurezza e Integrazione, una prospettiva di genere”-“Cities of the future: Sustainability, Security and Integration,a gender perspective”

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di emigrazione e di matrimoni

“Città del futuro: Sostenibilità, Sicurezza e Integrazione, una prospettiva di genere”

Il Webinar è organizzato da UNICRI in collaborazione con il Women 20 Engagement Group del G20 e l’Associazione Stati Generali delle Donne: il 9 LUGLIO 2021, DALLE 10:00 ALLE 18:30

Mentre la popolazione mondiale ha raggiunto i 7,8 miliardi e si prevede che raggiungerà i 9,9 miliardi entro il 2050, le persone si concentrano sempre più negli insediamenti urbani. Nel 2018, la Divisione Popolazione UNDESA ha stimato che il 55% della popolazione mondiale risiedeva nelle aree urbane, contro il 30% del 1950 e la proiezione del 68% nel 2050[1].

La crescita della popolazione urbana è guidata da diversi fattori, che si intersecano con le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: sociale, economica e ambientale. Migliori condizioni di vita, istruzione e opportunità di lavoro, disponibilità di servizi pubblici e privati, trasporti e infrastrutture hanno tradizionalmente attratto le persone nelle città, che si sono sviluppate come centri di crescita e innovazione culturale, economica e sociale.

Tuttavia, l’espansione urbana può anche creare effetti negativi come il degrado ambientale, le infrastrutture sovraccariche, nonché profonde disuguaglianze in termini di reddito, salute e istruzione, segregazione sociale, criminalità e violenza. I tassi di povertà e criminalità sono generalmente più alti nelle città che nelle aree rurali: il crollo dei valori culturali e delle reti sociali, l’esclusione dei giovani a rischio e delle minoranze, la corruzione, la mancanza di fiducia nelle autorità pubbliche e una cultura dell’illegalità possono tutti contribuire a influenzare negativamente i processi di urbanizzazione, mentre la criminalità urbana ostacola la crescita economica e indebolisce le istituzioni statali, minando così gli sforzi per promuovere lo sviluppo sostenibile e ridurre la povertà.

Questo webinar è organizzato dall’Istituto delle Nazioni Unite per la Ricerca sulla criminalita’ e la giustizia (UNICRI) in collaborazione con il Women 20 Engagement Group del G20 e l’Associazione Stati Generali delle Donne. Ha lo scopo di discutere le sfide della costruzione di un processo di urbanizzazione inclusivo e sostenibile, dove nessuno è lasciato indietro e dove i benefici sono condivisi da tutti, in particolare dalle popolazioni più povere e vulnerabili, ed in un’ottica di genere, come riflesso nell’Agenda 2030 e nel quadro strategico del G20 della Presidenza italiana e in particolare nel W20 Engagement Group.

Progettazione a misura d’uomo, servizi sanitari e sociali di base accessibili, politiche per ridurre l’emarginazione e rafforzare il sostegno sociale attraverso l’istruzione, la formazione professionale, l’occupazione, le iniziative sportive, gli spazi verdi, la protezione e la promozione del patrimonio culturale e la sicurezza publica sono i principali fattori che contribuiscono allo sviluppo sostenibile delle città.

Il webinar mira ad evidenziare l’importanza di includere una prospettiva di genere in tutti i processi di urbanizzazione, in vista degli sforzi di ripresa globale all’indomani della pandemia di Covid-19. A livello globale, la povertà e la vulnerabilità hanno colpito più duramente le donne e le ragazze in termini di distribuzione ineguale di risorse e opportunità; accesso alla giustizia; oppressione, violenza ed esclusione sociale. La prevenzione della violenza di genere, l’istruzione e le opportunità di lavoro, la disponibilità di servizi sociali, l’innovazione tecnologica, i buoni percorsi pedonali, la mobilità e l’illuminazione pubbliche, il controllo e la sicurezza pubblica sono tra gli elementi che le donne hanno evidenziato come necessari e che necessitano di riforme per un futuro sostenibile. Ridurre le vulnerabilità, in particolare la criminalità e la vittimizzazione legate a giovani, donne e ragazze, anziani e popolazioni emarginate è quindi fondamentale per garantire lo sviluppo e la coesione sociale nell’ambiente urbano.

L’applicazione di una lente di genere migliorerebbe l’inclusione delle voci delle donne nella pianificazione, progettazione e rivitalizzazione degli spazi urbani e creerebbe una nuova governance attraverso una pianificazione infrastrutturale e architettonica, che rifletterebbe le esigenze di uomini e donne. Un maggiore coinvolgimento delle donne nei processi di riforma sociale, climatica ed económica migliorerebbe l’azione delle donne negli spazi politici e decisionali e creerebbe le condizioni per il progresso verso l’uguaglianza nelle opportunità di lavoro, l’accesso all’innovazione tecnologica, i salari e il bilanciamento famiglia-lavoro[2].

Includere le voci delle donne nelle politiche di urbanizzazione può aprire opportunità per ripensare le città come luoghi in cui lo sviluppo sostenibile, la pace, l’ambiente e la protezione dei diritti umani lavorano in sinergia verso il raggiungimento dell’Agenda SDG 2030.

Il dibattito mira a fornire un contributo all’Agenda 2030 SDG5: Parità di genere; SDG 8 lavoro dignitoso; SDG10: Disuguaglianze ridotte, SDG11: Città sostenibili e SDG16 Pace, giustizia e istituzioni forti.

I lavori si svolgeranno in italiano, con traduzione da e verso la lingua inglese

[1] UNDESA World Urbanization Prospects 2018 La popolazione urbana del mondo è cresciuta rapidamente dal 1950, passando da 751 milioni a 4,2 miliardi nel 2018. Oggi, le regioni più urbanizzate includono il Nord America (con l’82% della sua popolazione che vive in aree urbane), l’America Latina e Caraibi (81%), Europa (74 %) e Oceania (68 %). Il livello di urbanizzazione in Asia si avvicina ora al 50%. Nel frattempo, l’Africa rimane prevalentemente rurale, con il 43 per cento della sua popolazione che vive in aree urbane

[2] Women20 Engagement Group Speech by Linda Laura Sabbadini Chair W20 at the Kick Off on 22/23 February 2021

 

“Cities of the future: Sustainability, Security and Integration,a gender perspective”

The Webinar is organized by UNICRI in collaboration with the G20 Women 20 Engagement Group and the States General Association of Women: 9 JULY 2021, FROM 10:00 TO 18:30

di emigrazione e di matrimoni

As the world population has reached 7.8 billion and it is projected to reach 9.9 billion by 2050, people are increasingly concentrating in urban settlements. In 2018, the UNDESA Population Division estimated that 55% of the global population was residing in urban areas, against 30% of 1950, and 68% projection in 2050[1].

Growth in urban population is driven by different factors, intersecting with the three dimensions of sustainable development: social, economic, and environmental. Better living conditions, education and employment opportunities, availability of public and private services, transport and infrastructure have traditionally attracted people to cities, which have been developing as hubs for cultural, economic and social growth and innovation.

However, urban expansion can also create adverse effects such as environmental degradation, overburdened infrastructure, as well as deepened inequalities in income, health and education, social segregation, crime and violence. Poverty and crime rates are generally higher in cities that in rural areas: breakdown in cultural values and social networks, exclusion of youth at risk and minority populations, corruption, lack of trust in public authorities and a culture of lawlessness can all contribute to negatively influence urbanization processes, while urban criminality hampers economic growth and weakens state institutions, thereby undermining efforts to promote sustainable development and reduce poverty.

This webinar is organized by the United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute (UNICRI) in collaboration with the Women 20 Engagement Group of the G20 and the Association Stati Generali delle Donne. It aims to discuss the challenges of building an inclusive and sustainable urbanization process, where nobody is left behind and where the benefits are shared by all, especially by the poorer and more vulnerable populations, as reflected in the SDG Agenda 2030, in the overall G20 Italian Presidency framework and, in particular, in the W20 Engagement Group agenda.

Human scale design, accessible basic health and social services and housing, policies to reduce marginalization and strengthen social support through education, vocational training employment, sport initiatives, green spaces, technological innovation, protection and promotion of cultural heritage, and a secure and safe environment for all are the main factors that contribute to the sustainable development of cities.

The webinar also aims to highlight the importance of including a gender perspective in all urbanization processes, in view of the global recovery efforts in the aftermath of the Covid-19 pandemic. Globally, poverty and vulnerability have been hitting women and girls harder in terms of unequal distribution of resources and opportunities; limited access to justice; oppression, violence and social exclusion. Prevention of gender-based violence, education and employment opportunities, availability of social services, technological innovation, good footpaths, public mobility and lighting, and public security are among the elements that women highlighted as challenging and needing reform for a sustainable future[2]. Reducing vulnerabilities, particularly crime and victimization related to youth, women and girls, elderly people and marginalized populations is therefore fundamental to ensure development and social cohesion in urban environment.

The application of a gender lens would enhance the inclusion of women’s voices in the planning, design and revitalization of urban spaces and would create a new governance through infrastructural and architectural planning that would reflect the needs of both men and women. A stronger involvement of women in the social, climate and economic reform processes in urban environments would enhance women’s agency in the political and decision-making spaces and set the conditions for progress towards equality in employment opportunities, access to technological innovation, salaries and family-work balance.

Including women’s voices in urbanization policies can open up opportunities to re-think cities as places where sustainable development, peace, the environment and human rights protection work in synergy towards the achievement of the SDG Agenda 2030.

The debate aims to provide a contribution to Agenda 2030 SDG5: Gender equality; SDG 8 decent work; SDG10: Reduced inequalities, SDG11: Sustainable cities and SDG16 Peace, justice and strong institutions.

The language of the webinar will be Italian. translation to and from English will be available

[1]UNDESA World Urbanization Prospects 2018 The urban population of the world has grown rapidly since 1950, having increased from 751 million to 4.2 billion in 2018. Today, the most urbanized regions include Northern America (with 82 per cent of its population living in urban areas in 2018), Latin America and the Caribbean (81 per cent), Europe (74 per cent) and Oceania (68 per cent). The level of urbanization in Asia is now approximating 50 per cent. Meanwhile, Africa remains mostly rural, with 43 per cent of its population living in urban areas.

[2]Women20 Engagement GroupSpeech by Linda Laura Sabbadini Chair W20 at the Kick Off on 22/23 February 2021

Collegati qui:
https://us02web.zoom.us/j/88194234461?pwd=M3VaYWhCWno5alRWblcvbnhHQ2xqQT09

ID riunione: 881 9423 4461
Passcode: 128284

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