Attualità
Candy comprata dai Cinesi. Va via un altro marchio del Made in Italy
Acquistata per 475 milioni di euro. La fuga delle imprese dall’Italia sembra non fermarsi.
di Vito Nicola Lacerenza
Candy, la più importante azienda italiana produttrice di elettrodomestici è stata venduta ai cinesi della Qindao Haier per 475 milioni di euro. È la terza impresa del settore ad aver abbandonato l’Italia. Prima di lei Zanussi e Indesit sono finite sotto il controllo di imprese straniere. La prima è stata comprata dalla svedese Electrolux mentre l’altra dall’americana Whirlpool. Uno dopo l’altro il Made in Italy sta perdendo i suoi marchi migliori. Pochi giorni fa la casa di moda statunitense Michael Kors ha acquistato Versace per 1,7 miliardi di euro, infliggendo una dura perdita all’industria della moda italiana che negli ultimi tempi ha dovuto dire addio a Bulgari, Fendi, Emilio-Pucci e Loro Piana. Acquistate della società francese LVHM. Le imprese d’oltralpe sono tra le principali compratrici del Made in Italy, specie per quanto riguarda i settori della moda e dei prodotti alimentari.
La multinazionale francese Nestlé ha acquistato Antica Gelateria del Corso, Motta, Perugina, San Pellegrino, Buitoni. Ma non sono solamente le imprese d’oltralpe ad essere interessate a tale settore, bensì anche quelle inglesi, spagnole e persino turche. Aceto Balsamico di Modena è stato acquisito dalla britannica Associated British Food e la società inglese-sudafricana SABMiller è diventata proprietaria della Birra Peoni. Ancora, gli spagnoli di Ebro Foods hanno comprato Pasta Granoro, mentre l’azienda dolciaria Pernigotti è finita nelle mani della società turca Toksoz. Infine, non potevano certo mancare nella corsa all’accaparramento delle più importanti aziende italiane le imprese tedesche, che però hanno preferito investire nel settoredell’industria automobilistica e motociclistica italiana e Lamborghini e Ducati sono entrate a far parte del gruppo tedesco Volkswagen.