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Diritti umani

Campania. Elette le nuove cariche del Comitato LIDU di San Nicola la Strada

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Presidente A. Dentice d’Accadia, segretario A. Augurio e tesoriere L. Dentice d’Accadia. Nel programma 2018 il problema ambientale casertano (tra biodigestore e nuove tecnologie), il dialogo interreligioso col SufismoMuride varie tematiche artistico-filosofiche.

di Alessandro Augurio

 

Il 20 Marzo sono state elette le nuove cariche del Comitato LIDU di San Nicola la Strada ( CE). La riunione, avvenuta presso l’abitazione del neo eletto presidente Antonio Dentice d’Accadia, ha definito le nuove cariche,gli obiettivi e le attività da svolgersi sul territorio.

Il comitato ha eletto presidente Antonio Dentice d’Accadia, segretario Alessandro Augurio e tesoriere il dottore commercialista Lorenzo Dentice d’Accadia.

Antonio Dentice d’Accadia, già attivo presso il comitato LIDU di Napoli, è un saggista da tempo impegnato nello studio e nella divulgazione del pensiero dell’economista del Novecento Giuseppe Palomba, nonché collaboratore del Corriere di San Nicola e cronista del Sufismo Murid nel Sud Italia.

Alessandro Augurio, cultore della materia in Economia e Gestione delle Imprese presso la Facoltà di Economia di Capua,è membro del Collegio dei Revisori della Associazione Mazziniana Italiana (AMI).

Il comitato è poi costituito da altri due membri: Pasquale de Lucia, studente universitario di giurisprudenza e segretario organizzativo della sezione napoletana dell’AMI e l’architetto Alexia Massoli, esperta di bioarchitettura e di sistemi di smaltimento ad impatto zero.

L’elemento più caratterizzante che emerge dal nuovo Comitato è il confluire delle diverse esperienze filosofiche, spirituali ed intellettuali apportate da ognuno dei componenti.

 

Nel Comitato emergono diversi aspetti.

L’approccio inter-disciplinare del Palomba verso molteplicidiscipline quali la filosofia, la religione, l’economia, la sociologia, l’etica, la fisica e l’arte. Tale approccio spinge il comitato ad operare su più contestiaffrontando, come si vedrà nell’esposizione dei punti programmatici, tematiche anche molto diverse fra di loro (ma accumunate nella valorizzazione dell’Uomo), quali la libertà di coscienza dell’individuo, il misticismo, la poesia, il fenomeno dell’immigrazione, l’ambientalismo.

Un altro aspetto caratterizzanteil Comitato di San Nicola è la collaborazione con la confraternita dei Sufi Murid di San Nicola, che rappresenta l’ala mistica e moderata dell’Islam. Un punto centrale per la promozione del dialogo interreligioso, oltre che perl’approfondimento di un filone del mondo mussulmano poco conosciuto dai più.

Nutrita, come spesso accade nell’associazione nata per opera del mazziniano Ernesto Nathan, la componente dell’AMI. I mazziniani con la loro adesione rinnovano ancora una voltal’impegnocivileconiugando il pensiero e l’azione al fine di ottemperare ai doverimazziniani verso l’Umanità, in un’ottica di educazione alla libertà, alla fratellanza e alla laicità.

Infine l’attenzione all’ambiente e alle nuove modalità di smaltimento dei rifiuti che, in un territorio quale quello della provincia di Caserta, martoriato da decenni dall’inquinamento ambientale, rappresentanotematiche di urgente attualità nonchémolto sentite dalle popolazioni locali.

 

I membri del Comitato hanno poi concordatoi principali punti programmatici.

 

Innanzitutto il Comitato si impegna a promuovere il dialogo interreligioso avvalendosi della partecipazione alle attività della confraternitadei Sufi Murid. Il coinvolgimento della comunità religiosa servirà, oltre che a portare alla luce una realtà quasi ignorata dai sannicolesi,a testimoniare il fatto che la l’Islam è spesso oggetto di generalizzazioni, talvolta banali, incapaci di inquadrareuna realtà invece molto più complessa ma allo stesso tempo capace dioccasioni di dialogo.

La collaborazione con i Sufi rappresenta la possibilità di avviare un percorso di dialogo fra comunità diverse in un territorio che negli ultimi decenni è stato fortemente interessato dal fenomeno dell’immigrazione.

 

L’altra questione di fondamentale importanza è quella ambientale.

Il Comitato si propone di svolgere a breve un evento che prevede la partecipazione del professore Antonio Malorni, già Dirigente di Ricerca presso il CNR e Direttore dell’Istituto delle Scienze dell’Alimentazione, sulla questione dello smaltimento dei rifiuti.Malorniè da tempo impegnato nella divulgazione dinuovi sistemi di smaltimento dei rifiuti, testati già da qualche anno in Inghilterra, capaci di produrre energia con impatto ambientale prossimo allo zero come da lui stesso sottolineato in precedenti conferenze. Sistemi di smaltimento che qualche anno fa sarebbero stati messi a disposizione dei comuni della provincia casertana in via sperimentale dall’azienda produttrice ma che in realtà non sono stati adottati da nessuno dei Sindaci del territorio.

 

Altro obiettivo prioritario del Comitato è la sensibilizzazionedella cittadinanza su una questione troppo spesso ignorata quale quella della scelta della donazione degli organi. Un argomento delicato che riguarda la libertà di coscienza dell’individuo e che come tale coinvolge aspetti che si intrecciano con le sue convinzioni personali e religiose.

Infine, tra gli obiettivi del programma c’è la volontà dipromuovere la cultura attraverso la presentazione delle opere di autorevoli esponenti contemporanei del mondo letterario. Dal filosofo e poeta Giuseppe Limone, al critico e storico dell’arte Angelo Calabrese.

 

 

 

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