Attualità
Calabria, Eugenio Ripepe: ‘Troppo rigido il sistema fiscale per veicoli storici’
AC, Il Presidente Ripepe chiede un incontro con i vertici della Regione Calabria e della Provincia di Catanzaro
Catanzaro, 28 gennaio – Nei giorni scorsi il Presidente dell’Automobile Club Catanzaro (Eugenio Ripepe), ha inviato una lettera ai Presidenti della Giunta e del Consiglio della Regione Calabria (Oliverio e Scalzo) e a quello dell’Amministrazione Provinciale Bruno in relazione alle novità introdotte dalla legge di stabilità 2015 entrata in vigore dal 1 gennaio che ha reso molto più rigido, forse troppo, per gli appassionati, (quelli autentici), il sistema fiscale che regola il settore dei veicoli storici, per cui prima potevano godere dell’ esenzione della tassa di possesso e dell’ IPT sulle pratiche per la compra-vendita. Da questo anno, pertanto, le moto e le auto di età compresa tra i 20 e i 30 anni, anche se certificate come storiche, dovranno pagare la tariffa piena, come quella prevista per le auto e le moto di recente immatricolazione. Da tempo l’ACI ha tentato e continua a tentare di fare chiarezza sull’argomento per ottenere norme che realmente favoriscono i collezionisti o meglio ancora il semplice appassionato di auto storiche, garantendo nel contempo al paese e quindi alla ns. Regione di mantenere il patrimonio del vero parco auto d’interesse storico. Temevamo da tempo che l’abuso di qualche associazione, sempre più proiettata a fare cassa che, a tutelare realmente la storia, la cultura e la passione delle auto, alla fine causasse l’intervento del Governo con l’adozione di provvedimenti, probabilmente troppo drastici, ma nel chiaro tentativo di mettere fine al fenomeno dei “finti collezionisti”, a quelli cioè che circolano con inquinanti catorci, realizzati a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, privi di alcuno interesse storico e con l’unico scopo di risparmiare sulla tassa automobilistica e sull’ RC Auto. In ogni caso essendo la tassa di possesso un tributo regionale e l’ IPT (Imposta Provinciale di Trascrizione) di Competenza provinciale ed essendo a conoscenza che in questi giorni molte Regioni e Province hanno adottato apposite leggi, per evitare il depauperamento del patrimonio delle auto e moto storiche, presenti sul proprio territorio, il Presidente Ripepe ha chiesto di valutare l’opportunità di adottare una norma che automaticamente per il semplice fatto di essere proprietari di una auto o una moto d’interesse storico-collezionistico e ad uso sportivo, possa godere dei benefici a tuteli degli appassionati Calabresi, evitando gli immancabili speculatori. A tale scopo,lo stesso Ripepe ha fatto presente che l’Automobile Club d’Italia,Ente Pubblico istituzionale del settore, da qualche anno ha insediato un’apposita commissione di esperti per definire un albo di automezzi, immatricolati tra il 1985 e il 1995, che a giorni metterà a disposizione di tutti gli Enti interessati, evitando speculazioni sull’argomento.