Tecnologia
Australia, le vittime inconsapevoli del dating online
Migliaia gli australiani che truffatori in rete hanno lasciato non solo con il cuore spezzato, ma anche con il portafoglio vuoto.
Roma, 15 giugno – Era “solo in cerca di una bella signora”, il 66enne vittima come tanti altri della truffa in rete di una donna attraente che si è presentata tramite un sito di dating online. I due, scambiatisi i numeri di telefono, parlavano quasi ogni giorno. Poche settimane dopo, la donna ha cominciato a chiedere soldi. “Tutto è cominciato con la richiesta di un prestito di 500 dollari … Lei mi ha fatto credere che ci sarebbe stata una relazione e che stava per trasferirsi qui con me”, racconta il pensionato. L’uomo è uno delle migliaia di australiani che truffatori in rete hanno lasciato non solo con il cuore spezzato, ma anche con il portafoglio vuoto. Quasi un terzo dei 90 milioni di dollari truffati in Australia lo scorso anno ha visto come vittime persone in cerca di amore, di una nuova relazione. Secondo l’ultimo rapporto della Australian Competition and Consumer Commission le frodi legate a romantici incontri sono in crescita dell’8 per cento rispetto all’anno precedente. La vice presidente Accc Delia Rickard, spiega che le truffe che sfruttano il dating online causando danno emotivo oltre che economico, sono messe in opera da truffatori che investono notevole sforzo nella ricerca delle loro vittime,”sono molto bravi ad attingere alle emozioni della gente. Passeranno settimane, mesi, anche anni, per la costruzione di un rapporto di fiducia”, riferisce. “La gente vuole trovare l’amore “, continua “e un sacco di persone sono in uno stato molto vulnerabile. Spesso riscontriamo che si tratta di persone che hanno recentemente divorziato, o vedove da poco tempo.” Poveri malcapitati che ingenuamente cadono nella trappola del rapporto romantico, ai quali in breve tempo vengono sottratte con l’inganno anche informazioni sul conto bancario,”uno su 10 ha perso più di 10.000 dollari”. Ma per riconoscere subito i truffatori della rete basta saper cogliere i segnali d’allarme: si tratta di persone che evitano in ogni modo l’incontro faccia a faccia tramite una chat video, cercano subito un rapporto diretto e lontano dalle piattaforme social e quasi subito arriva la prima richiesta di soldi.