Attualità
Aumentano i divorzi over 60. A rompere sono quasi sempre gli uomini
Con l’avanzare dell’età alcuni mariti scoprono “nuovi orizzonti sentimentali”. Spesso con donne più giovani.
di Vito Nicola Lacerenza
“Rinuncia al tuo potere di attrarmi ed io rinuncerò alla mia volontà di seguirti”, scriveva il poeta inglese William Shakespeare, interpretando inconsapevolmente il pensiero dei milioni di divorziati che sarebbero seguiti nei secoli avvenire. L’assenza di attrazione tra i partner è sempre stata il principale motivo di rottura dei matrimoni tra i 30 e i 40 anni, età in cui è ancora possibile immaginare il proprio futuro con una “nuova metà”. Ma negli ultimi anni sono stati sempre più frequenti i divorzi degli over 60. Un nuovo fenomeno che ha sorpreso molti sociologi, specie se si considera che, mentre nelle coppie intorno ai 40 anni d’età sono per lo più le donne a chiedere il divorzio, in quelle più grandi di vent’anni sono gli uomini. «Gli uomini si illudono che una giovane possa innamorarsi di un vecchio- ha detto una donna lasciata da suo marito a 65 anni dopo un lungo matrimonio- mio marito mi ha lasciata per una donna di 30 anni più giovane di me».
Coloro che studiano da vicino il fenomeno dei “divorzi senior” non hanno potuto fare a meno di evidenziare un elemento biologico che, almeno in parte, può servire a spiegare perché sono quasi sempre i mariti a chiedere il divorzio dopo i 60 anni. Per quanto anziani, gli uomini possono comunque procreare, avvalendosi anche del supporto offerto da innovativi prodotti farmaceutici, mentre le donne, raggiunti i 60 anni, sono già entrate in menopausa. Tale semplice constatazione può far nascere in alcuni mariti l’ illusione di poter porre fine ad un matrimonio decennale per risposarsi con un’altra donna. Lo scorrere del tempo però è inesorabile e gli anni passano per tutti. «L’attuale seconda moglie ha 40 anni,- ha raccontato un uomo che ha divorziato a 60 anni- All’inizio ero perplesso, prima di compiere la rottura definitiva con mia moglie ho atteso che le due figlie crescessero. Ora ne ho altre due, di 11 e 10 anni. Cerco di dare loro tutto ciò che posso e il pensiero del futuro mi angoscia».