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Architettura: FNM, con scomparsa Zaha Hadid se ne va un pezzo del bello
Nel 2010 il Time l’ha inclusa nell’elenco delle 100 personalità più influenti al mondo.
di Romolo Martelloni
ROMA, 1 aprile – “Con la scomparsa di Zaha HADID, se ne va un pezzo del bello che orna le più ‘ importanti città’ al mondo”. Così’ una nota di Fashion News Magazine sulla morte avvenuta a Miami dell’archistar irachena icona dell’architettura mondiale. FNM ricorda le opere della HADID come il l’Heydar Aliyev Center di Baku in Azerbaigian “uno tra i musei e centri culturali più’ belli al mondo”, il Maxxi di Roma, l’Olimpic Acquatic Centre per le olimpiadi londinesi, il Guangzhou Opera House in Cina, e altre meraviglie. “ Nel 2010 – ricorda il magazine – il Time l’ha inclusa nell’elenco delle 100 personalità più influenti al mondo. Nel 2013, lo studio Zaha Hadid Architects con 246 architetti dipendenti, si è piazzato al 45º posto nel ranking dei più importanti studi di architettura del mondo secondo BD Insurance Bureau. Nel 2004 era stata la prima donna a ottenere il Premio Pritzke, mentre nel 2010 e nel 2011 ha vinto il Premio Stirling”.