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Ambiente & Turismo

Ambiente: oggi 16 Giugno, Ecoitaliasolidale con altre associazioni ambientaliste celebrano  la quarta Giornata mondiale dell’Elettrosensibilità

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Quanti sono gli “Elettrosensibili” in Italia?  Non si possono stimare perché la maggior parte delle persone “non sanno di esserlo” e quelli che hanno la consapevolezza che i loro guai sono frutto della loro  Ipersensibilità” all’Inquinamento Elettromagnetico, sono considerati tanto quanto i malati di patologie “neurologiche”

Oggi si celebra la quarta Giornata Mondiale dell’Elettrosensibilità. I cittadini resi “invisibili” da una parte della scienza, ma soprattutto dalla  gran parte delle Istituzioni.

Quanti sono gli “Elettrosensibili” in Italia?  Non si possono stimare perché la maggior parte delle persone “non sanno di esserlo” e quelli che hanno la consapevolezza che i loro guai sono frutto della loro  Ipersensibilità” all’Inquinamento Elettromagnetico, sono considerati tanto quanto i malati di patologie “neurologiche”. In poche parole se  l’Inquinamento Elettromagnetico “NON E’ NOCIVO”, come alcuni affermano, come possono esistere persone ammalate di un problema che non esiste?

Purtroppo in questi giorni nel Parlamento italiano sta per essere approvata  una nuova legge che innalza il valore massimo del Campo Elettromagnetico artificiale da 6V/m (Volt su metro) a 61V/m. Incrementare il problema, potendo generare  un numero sempre più di “elettrosensibili” , riteniamo sia una decisione  irresponsabile. Tradisce la “Carta dei Diritti dell’Uomo”, una quarantina di trattati internazionali oltre che la Carta Costituzione delle Repubblica Italiana.

Si presume che gli Elettrosensibili in Italia, siano il 3% della popolazione (circa 1.770.00). un numero che cresce del 5% ogni anno (88.500 ogni anno). Persone che stanno male, che non sanno quale potrebbe essere la cura più adatta e che coinvolgono, nel loro malessere, l’intera famiglia.

Eppure, tutto questo non smuove le coscienze.  Parlare di Elettrosensibilità dovuta all’elettrosmog e alle radiofrequenze, per molti è addirittura un sacrilegio. Troppi sono gli interessi dietro al nuovo business della telefonia mobile cellulare e in particolare della rete del sistema 5G.  Negli ultimi anni abbiamo cercato più volte di sollecitare  le Istituzioni  perché promuovessero una maggiore attenzione per tutte le malattie di carattere ambientale e in particole l’Elettrosensibilità, malattia ormai evidente e dovuta all’incremento esponenziale dell’utilizzo d nuove tecnologie, soprattutto quelle “wireless”.

Per Ecoitaliasolidale  c’è GIORGIO ROSSI  – Referente del Friuli Venezia Giulia che si occupa da anni del problema ed è entrato in   Ecoitaliasolidale  sin dalla sua fondazione,  proprio perché sta studiando  queste tematiche ambientali da anni.

Uno dei padri dell’ambientalismo in Italia e fondatore di Accademia Kronos, Ennio La Malfa, in sinergia con  ECOITALIASOLIDALE è vicino agli Elettrosensibili, non solo oggi nella Giornata dedicata a questo problema, ma ogni giorno producendo proposte e ricerche a difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini.

 E’ quanto dichiarano in una nota il Prof. Ennio La Malfa, Fondatore di Accademia Kronos e Piergiorgio Benvenuti, presidente del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale.

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