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Italia

All’Italia il record della più alta concentrazione di edifici green

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Nell’Energy Park di Vimercate ben tre building marchiati Leed Platinum su progettazione Garretti Associati e verifiche Bureau Veritas Italia: il maggior numero di palazzi “sostenibili” nel raggio di 50 m

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LEED acronimo che sta per Leadership in Energy and Environmental Design, in altre parole, il meglio che si possa fare oggi nel campo degli edifici green. E nel momento in cui il colosso americano dell’abbigliamento sportivo New Balance annuncia negli Stati Uniti la progettazione e realizzazione del quartier generale dotato di tutti i requisiti per ottenere il marchio Leed Platinum, l’Italia si scopre pioniera e leader in questo campo. L’edificio americano risulta infatti essere il terzo al mondo ad aver ottenuto tutti i crediti della categoria Interior Environmental Quality (IEQ). Degli altri due esistenti, uno è il Building 01 dell’ENERGY PARK, quartier generale di NOKIA, DNV GL e BRIDGESTONE realizzato a Vimercate tra il 2011 ed il 2014 su progettazione dello studio Garretti Associati (Bureau Veritas ha eseguito i servizi di Fundamental Commissioning, Enhanced Commissioning ai fini LEED integrando tali servizi con anche l’attestazione energetica, i controlli tecnici ed i collaudi stagionali degli impianti); l’altro è thailandese. Ma è l’intero sviluppo dell’ENERGY PARK che ha fatto scuola: nel 2011 e nel 2014 sempre a Vimercate il Building 03 (quartier generale SAP) ed il 04 (ESPRINET) hanno ottenuto la stessa certificazione Leed; ed entro la fine di quest’anno anche il Green Building One, appena completato, dovrebbe ottenere la sua targa conferendo all’Energy Park di Vimercate il record di operazione di sviluppo immobiliare con la più alta concentrazione di edifici super-green. L’incontro di questi due fattori, progettazione olistica e green oriented dello studio Garretti Associati e il lavoro di verifica effettuato da Bureau Veritas Italia fanno dell’Energy Park un vero e proprio caso di studio per l’applicazione contemporanea di tutti i principali fattori green:

sviluppo e rigenerazione di un’area urbana e di infrastrutture già precedentemente urbanizzate

ripristino e salvaguardia di aree verdi, di risorse e habitat naturali e utilizzo di risorse locali;

disincentivo dell’uso dell’automobile a favore di trasporti alternativi eco-sostenibili;

riduzione delle isole di calore per minimizzare l’impatto ambientale sui microclimi naturali e sull’habitat umano negli edifici e nei loro immediati intorni;

minimizzazione dell’emissione luminosa proveniente dall’edificio e dal sito e abbattimento dell’inquinamento luminoso;

riduzione dei consumi di acqua potabile e utilizzo consapevole delle risorse idriche;

uso di fonti rinnovabili on-site e off-site;

utilizzo di materiali di produzione locale e riciclati, in particolare post-consumer;

impiego di legname di provenienza certificata;

attenzione al livello di qualità dell’aria durante la fase di costruzione dell’edificio nonché all’interno degli ambienti finiti;

flessibilità del sistema di controllo termico, per permettere una gestione indipendente degli spazi;

controllo e massimizzazione della luce naturale tramite frangisole fissi e tende esterne mobili comandate da un sistema intelligente in grado di regolare l’illuminazione degli ambienti in funzione della luce naturale presente.

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