Dopo “
Fly 420”, “
Poser” e “
Rocky Road”, è disponibile online anche il video di “
CAN’T COOL”, seconda traccia di “
FREEDOM & FYAH” (Vp Records/Self), l’ultimo progetto discografico del cantante reggae, produttore e polistrumentista ALBOROSIE, disponibile in tutto il mondo e da oggi anche in vinile! “
Can’t Cool” è uno dei brani più rappresentativi del disco, con parole come “libertà” e “fuoco” Alborosie infatti ricorda a tutti l’attitudine ribelle della musica reggae e la sua eterna lotta contro il sistema. Il videoclip, diretto da Mauro Russo, vanta la partecipazione speciale di Nina Zilli e contiene forti riferimenti all’oriente: in primo piano, infatti, scene di arti marziali con Alborosie che veste i panni di un guerriero. Il video è visibile al link:
https://youtu.be/cgqjlL88nCs È online anche il video di “
A PIEDI SCALZI”, il nuovo singolo di Alborosie realizzato con la straordinaria partecipazione di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, che anticipa la prossima uscita di “
The Rockers” (Saifam/Self distribuzione), il nuovo progetto discografico dell’artista dedicato al mercato italiano. Il video, diretto da Mauro Russo per Saifam Group e prodotto da Get up Music, è visibile al seguente link:
https://youtu.be/MsKnJGIe_Pc. Il 50% del ricavato del singolo “
A piedi scalzi” sarà devoluto in beneficienza a STAND UP FOR JAMAICA ONLUS, un’associazione senza fini di lucro nata nel 1999 per iniziativa di alcuni volontari del Gruppo Italia 105 di Amnesty International. Sin dal suo debutto con “
Soul Pirate”, Alborosie scrive, suona e produce tutti i suoi album, compreso il suo ultimo lavoro “
Freedom & Fyah”. Dopo aver festeggiato vent’anni di carriera con il successo dell’ultimo disco “
Sound The System, con questo nuovo album si apre un altro capitolo nella carriera dell’artista siculo, sempre più radicato ed acclamato nella sua terra adottiva, la Giamaica. Con “
Freedom & Fyah”, composto da 13 tracce prodotte e realizzate dallo stesso Alborosie nel suo studio di Kingston, l’artista è riuscito nell’ambiziosa impresa di creare sonorità fresche e contemporanee, mettendo ancora una volta in primo piano il classico sound roots reggae e contaminandolo con momenti più dub, tracce di dubstep ed echi di elettronica. “
Freedom & Fyah” vanta al suo interno collaborazioni d’eccellenza con le stelle jamaicane del reggae Protoje, nel brano “
Strolling”, e Ky-Mani Marley in “
Life to me”, oltre che con nuovi artisti della scena reggae tra cui la cantante Sandt Smith, presente in “
Carry on”, e Sugus (corista di Dennis Brown e Gregory Isaacs) nei brani “
Zion Youth” e “
Flt 420”. Questa la tracklist di “
FREEDOM & FYAH”: “
The Prophecy” – feat. Rev. Rohan Treleven, “
Can’t Cool”, “Fly 420” – feat. Sugus, “
Cry”, “Strolling” – feat. Protoje, “
Rocky Road”,
“Poser”, “Judgement”, “Life to me” – featKy-mani Marley, “
Rich”, “Carry On” – feat. Sandy Smith, “
Everything” – feat Pupa Avril, “
Zion Youth” – feat Sugus. Il video di “
Poser” è visibile al link
https://youtu.be/4Ois3zB7SJ4 e il video di “
Rocky Road” è visibile al link
https://youtu.be/R2k1nQCad8c, entrambi sono stati diretti da Tony Fisher_2015 Shengen Ent.
Alborosie nasce nel 1977 a Marsala, in Sicilia. Si fa conoscere come cantante dei Reggae National Tickets (in cui milita con il nome di Stena). Nel 2001, terminata l’esperienza con il gruppo, decide di lasciare tutto e di trasferirsi in Giamaica. Qui incontra il produttore Jon Baker e fonda la sua etichetta Forward Recordings. Debutta come solista con l’album “Soul Pirate”, una raccolta di canzoni prodotte dal 2001 al 2008. Nel 2009 pubblica “Escape From Babylon”, lavoro prodotto dallo stesso musicista siciliano in collaborazione con C.”Specialist” Dillon ed ispirato alle radici reggae di nomi come Black Uhuru, Steel Pulse e Burning Spear. Nel 2011 esce “2 Times Revolution”, terzo disco che vede la partecipazione di diversi musicisti della scena reggae. Nel 2013 viene proiettato in anteprima mondiale durante il Festival di Berlino “Journey To Jah”, un film-documentario che vede protagonisti Alborosie e Gentleman, realizzato dai registi Noël Dernesch e Moritz Springer. Il nome del film ha preso spunto dall’omonimo album prodotto nel 2002 da Gentleman e porta i due artisti in un viaggio autobiografico e nella ricerca della loro identità e spiritualità nella terra del reggae e della cultura rasta: la Giamaica. Sempre nel 2013 esce per la VP Records il progetto discografico “Sound the System“.