Arte & Cultura
A Vibo Valentia Capitale del Libro 2021, la “fotografia sociale” di Mario Greco.
Nel dodicesimo appuntamento della rassegna “Un libro al mese. Visti da Vicino” “Gente di Corazzo”, il libro del fotografo Mario Greco che parla, attraverso le sue immagini, della Calabria sociale.
Ad introdurre la serata organizzata presso l’Ascot, storico locale vibonese, la presidente dell’associazione organizzatrice L’isola che non c’è, Concetta Silvia Patrizia Marzano.
La rassegna letteraria “Un libro al mese. Visti da Vicino”, giunta oramai all’ottava edizione, e condivisa nell’anno della nomina di Vibo Capitale con l’associazione romana Ipathia e con l’Amministrazione Comunale di Vibo Valentia, rappresentata nell’occasione dall’assessore alla cultura Daniela Rotino Araneo, regala una serata all’insegna delle emozioni, quelle forti, che solo le immagini sanno suscitare anticipando le parole.
Un ospite d’eccezione, il fotografo Mario Greco. Negli anni d’oro della musica pop fotografò Bob Dylan, Santana, Peter Gabriel, i Genesis, i Pink Floyd, i Deep Purple e altri, viaggiando appena ventenne con il tesserino “press” per tutta Europa. I suoi scatti furono pubblicati sui periodici più in voga nel mondo giovanile.
Poi il ritorno, da adulto, nella terra d’origine con l’intento di far innamorare il mondo della Calabria attraverso la sua “fotografia sociale”..
E di questa Calabria, rigorosamente in bianco e nero, ha parlato l’editore Demetrio Guzzardi, che ha curato nella parte introduttiva del volume con un suo saggio, lo sguardo degli importanti fotografi italiani che si sono lasciati affascinare dalla Calabria immortalandone luoghi, uomini e donne. La premessa necessaria per dare memoria e storia alla fotografia sociale.
Solo il bianco e nero per esaltare ombre, luci, intensità di sguardi, angoli, luoghi, oggetti ed animali.
Solo il bianco e nero per mettere in luce tradizioni, antichi mestieri, bellezze della nostra terra, ma anche storia, leggende e misteri, come quelle che avvolgono l’Abbazia di Corazzo. Un perfetto insieme di luci e di ombre, di bianco e di nero.
Solo il bianco e nero per la famiglia, gli anziani, gli animali. Una Calabria rappresentata con scatti “alvariani”, perché Greco con le sue foto ridà vita a un passato che si crede scomparso.
Gli scatti, perfetti, guidano lo sguardo di chi osserva la foto. La indiscussa sensibilità e capacità di Mario Greco creano un senso di malinconia, quasi di desiderio di ritorno alla dimensione osservata, lontana anni luce dalla frenesia della quotidianità.
Non solo scatti, anche ricordi. La scoperta di Mario Greco scrittore ha incuriosito e un brano, letto dall’editore, ha rivelato un ulteriore lato artistico del fotografo.
I tempi della serata sono stati resi impeccabili dal moderatore, Vincenzo Neri, noto speaker radiofonico vibonese che ha permesso, con la sua abilità oratoria, di suscitare riflessioni e piccole narrazioni inaspettate dell’autore.
Una presentazione che, ancora una volta, si è trasformata in una serata tra amici.
Al termine della serata la Marzano ha consegnato un piccolo presente a tutti gli intervenuti. Un simpatico segnalibro/rigo che su di un lato ha l’effige di Vibo Valentia Capitale del Libro e sull’altro il logo della rassegna “Un libro al mese. Visti da Vicino”, ed ha dato informazione relativa al prossimo appuntamento del cinque gennaio 2022.