A Marino prende il via ‘Arte Libera’ con la mostra ‘Visione diretta’ degli artisti Massimo Gabbani e Federico Stecconi

Un percorso dedicato all’arte è l’ultimo progetto messo in campo dall’associazione ‘Gente Libera’ che ha scelto Marino come prima tappa espositiva della mostra ‘Visione diretta’ in cui si sono potute ammirare le opere di Massimo Gabbani e Federico Stecconi.

Il 1 dicembre l’associazione Gente Libera, alla presenza del presidente Stefano Bonazzi e del fondatore Ivan Boccali, ha dato il via al nuovo progetto ‘Arte Libera’ con la prima mostra dal titolo ‘Visione diretta’ in cui si sono potute ammirare le opere di Massimo Gabbani e Federico Stecconi, presso la sala Lepanto di Marino (Rm). La mostra, curata da Mirella Atzori consigliera comunale di Ciampino, insieme ad Alessia Muliere, docente di storia dell’Arte alla Sapienza di Roma, rappresenta la prima tappa di un percorso teso a proporre e valorizzare nuovi talenti dell’arte che operano nel territorio della Città Metropolitana di Roma, e si ispira al ‘Manifesto Arte Libera’ che nel 1911 fu il cavallo di battaglia dei primi artisti Futuristi tra i quali Boccioni, Carrà e Russolo, che in quell’anno a Milano realizzarono una grande esposizione con l’intento di creare un dialogo reale tra arte e società, dando spazio ad opere non convenzionali e slegate da ideologie o manipolazioni demagogiche, un’arte libera appunto.

Ed è proprio questo l’intento di Gente Libera che vuole utilizzare i percorsi dell’arte in tutte le sue forme, come mezzo di comunicazione rivoluzionario, perché l’arte è un linguaggio universale dove un singolo artista riesce a comunicare il suo messaggio ad una moltitudine di persone e necessita di spazi pubblici dove poter esporre le sue opere, che altro non sono che la profonda riflessione sul mondo in cui vive e sulle proprie emozioni. Da qui l’impegno di Gente Libera che in questo primo evento artistico ha dato spazio ed attenzione a Massimo Gabbani, ritrattista eccellente, che ha esposto una serie, sarebbe il caso di dire ‘scatti’ quasi fotografici, in realtà ritratti a carboncino su carta, talmente vitali da sembrare fotografie d’autore. Nei volti di Gabbani infatti si riesce a cogliere l’emozione del personaggio ritratto già nello sguardo, che appare vivo come se gli occhi stessero davvero guardandosi intorno, un’arte mai esposta prima così in pubblico e che questa mostra ha portato finalmente alla luce catturandola dal riserbo di un artista davvero luminoso.

Diverso il profilo artistico di Federico Stecconi che ha sperimentato diverse tecniche espressive, tra cui disegno, poesia, body painting, ma anche street art, scultura e dipinti su tela, vincendo anche premi e riconoscimenti. Un artista dunque, seppur giovanissimo, che ha trovato nell’arte un suo personale modo di comunicare e che in ‘Visione diretta’ ha esposto volti di donne che, con virtuosismi di colate di colore sul volto, o disegnate avvolte in materiali come il pluriball, rendono a chi le guarda la percezione delle emozioni femminili e del disagio che spesso accompagna le donne, in questa nostra epoca così moderna ma tanto complessa.

Due modi di interpretare la realtà attuale dono di due artisti di grande capacità e sensibilità. Un evento che si è potuto realizzare con il supporto della Giunta comunale di Marino, del sindaco Stefano Cecchi, della vicesindaco Sabrina Minucci e dell’ass. alla Cultura Pamela Muccini, e che è solo l’inizio di un percorso che sarà alimentato e promosso in tutti i territori della città Metropolitana di Roma, sviluppando un bagaglio culturale di opere d’arte con il quale Gente Libera si propone di portare una ventata nuova di libertà di pensiero e di espressione, fuori da vincoli dottrinali e per costruire ponti di dialogo.