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Diritti umani

A Crotone in piazza della Resistenza lo striscione che elenca le vittime di femminicidio

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Un messaggio importante, uno striscione lungo quanto è lunga la lista dei femminicidi degli ultimi due anni.

Un messaggio importante, uno striscione lungo quanto è lunga la lista dei femminicidi degli ultimi due anni.

Lo ha voluto lanciare per la festa della donna Fem.In di Crotone (collettivo femminista intersezionale) dietro la tranquillità mediatica e serenità cittadina ci sono le associazioni ogni giorno piene di donne in difficoltà, che hanno subito violenza o molestie.

Una realtà molte volte senza risposte, sia delle istituzioni che dell’indifferenza della gente.

È questa indifferenza e questo velo di omertà che consente che molti crimini di uomini contro donne passino sotto silenzio.

Negli ultimi decenni è la prima volta che viene organizzata un’iniziativa dagli uomini per gli uomini, “Uomini in scarpe rosse” è il flash mob organizzato a Biella da Paolo Zanone, imprenditore tessile e direttore artistico della compagnia Teatrando, contro la violenza sulle donne.

È un’idea semplice ma forte, come tutte le iniziative che hanno smosso le coscienze nel corso degli avvenimenti storici. Sono troppe le donne vittime di violenza, sono ancora troppo poche quelle che riescono a chiedere aiuto, c’è bisogno di un cambio di mentalità e sicuramente iniziative come questa portano verso la direzione giusta. Perchè gli “Uomini in scarpe rosse” hanno dimostrato l‘orgoglio di essere veri Uomini.

“Una lunga striscia di nomi messi a terra.

Nomi di donne che non significherebbe nulla, ma si tratta di donne che hanno incontrato la violenza che le ha uccise.

Un’opera intelligente e spietata, ben congegnata e che riesce a far riflettere e a raccontare nella cruda realtà che questi nomi di donne vanno ricordati per combattere l’efferatezza della violenza e per rispettare quantomeno la dignità di chi non c’è più.

L’opera si trova esposta su Corso Vittorio Veneto. Proprio di fronte al Comune.” Aurelien Facente

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