Attualità
2013: Anno della cittadinanza europea, l’azione della Lidu
I diritti umani sono diventati materia comune agli scopi ed alle finalità di chiunque voglia contribuire al rinnovamento degli ideali e dell’etica fondamentale per l’azione sociale dei giovani.
La Lidu (Lega Italiana dei Diritti Umani) membro di Fidh (Federazione Internazionale – Parigi), e l’ Aedh (Association Européenne de Défense des Droits Humains) con sede a Bruxelles, tutte Ong(Organizzazioni Non Governative) hanno come scopo la difesa e la promozione dei Diritti Umani presso l’UE e sostengono ogni iniziativa tendente alla formazione, alla promozione ed alla difesa dei Diritti Umani, riconosciuti ormai nella loro universalità, indivisibilità ed effettività. La Fidh Ong/Onlus combatte l’ingiustizia, l’arbitrio ed ogni offesa ai Diritti degli individui e delle collettività,mentre
difende i principi di uguaglianza, libertà ed umanità sui quali si basano le società democratiche, proclamate tali dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948, dai Patti relativi ai diritti civili e politici come quelli relativi ai diritti economici, sociali e culturali del 1966, dalla Convenzione Europea per la salvaguardia dei Diritti Umani e delle libertà fondamentali del 1950, la Carta Sociale Europea (del 1961,riveduta nel 1996) e la Carta dei Diritti Fondamentali(FRA) dell’ Unione Europea ( 2000).
In un’Europa in cui ogni scelta coinvolge più di 500milioni di persone , l’Fidh e tutte le leghe membri, prendono posizione ed esplicano la loro azione a differenti livelli,sia istituzionali che civili, per salvaguardare i Diritti Umani di tutti i residenti dell’Unione Europea, in cui 28 Stati membri riconoscono la necessità di partecipare ad una comune costruzione Europea, a favore di:
- un’Europa democratica, fatta di cittadini che riescano a dare vita ai progetti politico-sociali.
- un’Europa fondata sul rispetto della libertà,pur mantenendo l’obiettivo dell’integrazione.
- un’Europa dei diritti economici e sociali,cosciente delle sue responsabilità internazionali.
Tra le priorità più importanti ,data la necessità di una loro rapida attuazione:
- il funzionamento della Democrazia Europea e dello Statuto del Cittadino Europeo.
- il Diritto d’Asilo e l’Immigrazione in Europa, per tutti i migranti richiedenti lavoro.
- il trattamento dei Dati Personali e della Gestione delle frontiere comuni.
- l’attenuazione delle Tensioni Interculturali (diritti sociali, lavoro, discriminazione)
- il miglioramento dei rapporti Interreligiosi (tra cittadini europei e tra immigrati stanziali)
- la Protezione dei Servizi d’interesse generale e dei diritti sociali ed economici.
- la Lotta contro Discriminazione, Razzismo, Xenofobia .
Lidu/Fidh/Aedh, fanno pressione sulle Istituzioni Europee, collaborando con:
il Parlamento Europeo(intervenendo direttamente sui parlamentari, i loro assistenti, gli amministratori delle Commissioni parlamentari dei Diritti Umani ed Affari Esteri .
la Cese (Commissione Economica di Sviluppo Europeo) solo organo ufficiale dell’UE che rappresenti le organizzazioni di impiegati,salariati e di chi lavora per libertà civili e Giustizia, garantendo, così ,una buona influenza sul funzionamento dell’UE.
Il Consiglio d’Europa,dove segue i lavori dei Summits ed Assemblee Generali
La Commissione Europea ,in cui è parte del Gruppo per la Cittadinanza Europea e della Direzione Generale su Giustizia, Libertà e Sicurezza.
L’Agenzia dei Diritti Fondamentali con ruolo di consulenza per la Piattaforma del Programma per le libertà civili e religiose.
A cura di: Prof. Maricia Belfiore – Membro del Board Executive presso l’AEDH– Bruxelles
e Vice Presidente Nazionale LIDU/FIDHAEDH – Roma