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Arte & Cultura

Gli italiani si classificano al primo posto per i viaggi legati agli eventi musicali

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Secondo un sondaggio condotto da eDreams, il popolo italiano è il più interessato a viaggiare per seguire concerti e festival. Tra le mete preferite: New Orleans per il jazz, Jamaica per il raggea e Stati Uniti per l’hip hop.

Di Rossella Langone

Una ricerca condotta da OnePoll per conto di eDreams, una delle più grandi società di viaggi al mondo, ha analizzato le abitudini di 13.000 viaggiatori provenienti da otto nazioni quali : Italia, Francia, Germania, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti e Svezia. Con una percentuale del 34% gli italiani sono classificati al primo posto per l’interesse a viaggiare per partecipare a festival musicali, distanziando di molto gli Stati Uniti arrivati al secondo posto con il 25% e il Portogallo al terzo con il 23%.

I più interessati agli eventi musicali sono i ventenni (47%), che pianificano i loro viaggi all’estero per partecipare ai concerti e tra questi prevalgono le donne (37%). Gli abitanti del Bel Paese, tra tutte le nazioni coinvolte dall’analisi di eDreams, risultano essere la  popolazione che ha effettuato più viaggi nel corso della vita (17%) per seguire i propri interessi musicali o partecipare a festival e concerti. Sono i grandi eventi musicali, quelli che coinvolgono molti artisti internazionali, ad attirare principalmente gli italiani, mentre altre nazioni come Regno Unito e Stati Uniti prediligono i concertini intimi.

Le località che più ispirano i viaggiatori italiani per le loro tradizioni musicali sono: New Orleans per il jazz, Jamaica per il raggea, Stati Uniti per l’hip hop, Brasile per la samba e Spagna per il flamenco. L’indagine evidenzia inoltre che nel mondo sono basse le percentuali di viaggiatori interessati all’ascolto dei brani degli artisti locali originari della meta di vacanza, ma tra tutti anche qui gli italiani sono tra i più interessati (al secondo posto con il 15%, secondi solo agli Stati Uniti con il 16%) alla cultura musicale legata al viaggio che li attende. Sono soprattutto i sessantenni e la fascia di età che va dai 30 ai 39 anni ad interessarsi alla musica locale.

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