Politica
Ballottaggio in 75 Comuni decisivo per la definitiva affermazione della Lega?
Il PD difende le ultime città che ancora governa.
di Vito Nicola Lacerenza
Oltre due milioni di italiani sono tornati a votare per il ballottaggio in 75 Comuni, tra cui 14 Capoluoghi di provincia. Appare sempre più acceso lo scontro tra PD, Centrodestra e 5 Stelle. Il PD, sebbene in forte difficoltà, è riuscito a conservare sin dal primo turno città rappresentative come Brescia e Trapani. All’atteggiamento difensivo del Centrosinistra, si contrappone l’espansione del Centrodestra che, oltre ad aver vinto nella prima tornata elettorale in 4 capoluoghi, Barletta, Catania, Treviso e Vicenza, è in vantaggio nel ballottaggio in altre 8 provincie: Messina, Sondrio, Imperia, Terni, Viterbo, Brindisi, Teramo, Siracusa e rischia di conquistare anche Siena e Pisa, tradizionalmente governate dal Centrosinistra. A Massa, Ancona e Avellino i candidati del PD sembrano aver riscosso più consenso rispetto ai loro concorrenti, ma nei primi due Comuni il centrodestra incalza e il risultato del ballottaggio è tutt’altro che scontato. La “spartizione dei capoluoghi” tra i “vecchi partiti” ha lasciato ai margini della competizione elettorale i Cinquestelle, che hanno già perso in tutte le provincie, tranne Terni e Avellino, dove due candidati pentastellati sono finiti al ballottaggio.