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Salute

Australia, bimbo di pochi giorni muore di pertosse

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Catherine e Greg Hughes, il cui bambino è morto di pertosse in Australia, incoraggiano l’uso di vaccinazioni per prevenire simili tragedie “nessun genitore dovrebbe mai soffrire questo dolore”

 

Riley_hughes_artic_3238206bMelbourne, 20 marzo – La madre e il padre di un bambino di quattro settimane morto di pertosse in Australia si sono mobilitati contro i genitori anti-vaccinazione, esortandoli a guardare una fotografia del loro figlio Riley spiegando “poi spiegami come puoi credere che immunizzare con i vaccini è una brutta cosa “. Il messaggio è stato pubblicato da Catherine e Greg Hughes come tributo per il figlio su Facebook e ha spinto un’ondata di commozione e solidarietà, tra cui le condoglianze di tutto il mondo e più di 46.000 click in 24 ore. Il bambino di soli 32 giorni di vita è morto tra le braccia dei genitori in un ospedale di Perth martedì scorso. La coppia ha spiegato che non volevano che la morte di Riley fosse “inutile” e ha esortato la gente a vaccinare i loro figli. Due giorni prima di morire, i genitori hanno scritto appelli che esortavano gli altri genitori a vaccinare i  propri figli contro la pertosse affiancando al messaggio una foto del loro piccolo in ospedale. Riley era troppo piccolo per fare una vaccinazione contro la malattia per la legge del Western Australia dove risiede la sua famiglia e dove le vaccinazioni partono dall’età di due mesi. La campagna ha già portato il Governo dello Stato a permettere alle donne in gravidanza di fare una vaccinazione gratuita contro la pertosse, una malattia infettiva dei polmoni e delle vie aeree, che è particolarmente pericolosa per i bambini fino all’età di 12 mesi. Sulla pagina di Facebook per Riley, gli Hughes stanno promuovendo donazioni per il trattamento della pertosse e di malattie prevenibili. “I nostri cuori sono distrutti per quelli di voi che hanno subito la stessa sorte e crediamo che nessun genitore dovrebbe mai soffrire di nuovo questo dolore”, afferma la coppia.

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